Molto spesso gli albergatori ci chiedono se valga la pena attivare delle campagne Google Ads sulle parole chiave del proprio marchio, anche quando si trovano al primo posto nella ricerca organica.
È un’ottima domanda, che può venire assolutamente spontanea. Dopotutto, si potrebbe potenzialmente risparmiare denaro, dedicando così più budget su campagne generiche.
Tuttavia, la nostra risposta al quesito è “Sì. Ne vale sempre la pena“. Ma è giusto argomentare questa tesi, spiegando dettagliatamente tutti i motivi per cui qualsiasi struttura ricettiva dovrebbe attivare delle campagne di “Brand Protection”.
Protezione da OTA e competitor
Sono tante le ragioni per cui questo tipo di attività è così importante. Il primo è che le OTA, con Booking in primis, ma anche altri Meta Motori, attivano spesso campagne pay per click sul nome della vostra struttura ricettiva.
In questo modo, si assicurano click e visite, sfruttando la visibilità che avete costruito altrove: sui social, con altre campagne pubblicitarie e così via.
Il rischio è che gli utenti disattenti o meno esperti possano prenotare tramite questi intermediari, costringendovi di conseguenza a pagar loro delle commissioni.
Analogamente, anche altre strutture ricettive potrebbero decidere di offrire per la vostra parola chiave, rendendosi così visibili, con costi contenuti, ad un potenziale ospite vicino alla prenotazione nella vostra area geografica.
Perciò, è assolutamente necessario proteggersi, tramite queste campagne, per assicurarsi di portare le persone che vi stanno cercando sul vostro sito ufficiale, in modo da ottenere prenotazioni dirette.
Ottimo ritorno dall’investimento
Le campagne di protezione brand sono un investimento conveniente. Di solito è poco costoso fare offerte per il nome del proprio hotel. Infatti, per Google Ads questi sono considerati termini pertinenti, che determinano alte percentuali di click e di conseguenza alti punteggi di alta qualità e costi per click più economici.
In molti account può capitare che le campagne brand rappresentino una piccola percentuale del budget mensile totale, ma che poi siano le stesse a portare gran parte delle prenotazioni.
Questo accade perché per loro natura le campagne Brand generano revenue con investimenti contenuti, risultando quasi sempre le attività di web marketing dal miglior ritorno dall’investimento possibile.
Controllo del messaggio di marketing
Un altro motivo per cui dovreste voler fare offerte sul vostro marchio è per controllare il messaggio.
La creazione di diversi annunci può consentirvi di effettuare test con diversi messaggi e misurarne il rendimento. Queste prove possono aiutarvi a migliorare il rendimento delle vostre attività, grazie ad un copy più accattivante.
In più, non si ha molto controllo sui risultati organici di Google e su cosa il motore di ricerca decide di scrivere. Invece, con le campagne pay per click, potete scrivere esattamente quello che volete, con l’unica limitazione di rispettare il numero massimo di caratteri. Così facendo, potrete comunicare con efficacia, con un tono di voce efficace, ottimizzando i testi anche nazione per nazione, lingua per lingua.
In questo modo, non solo si evitano problemi sul messaggio di marketing, ma è anche possibile effettuare modifiche rapide in caso di offerte, last minute e altre situazioni che richiedono un intervento immediato.
Inoltre, per qualche motivo particolare, potreste anche decidere di non far atterrare gli utenti sulla home page (cosa che quasi certamente accadrebbe con un risultato gratuito): gestirete voi la pagina di destinazione degli annunci. Questo potrebbe essere utile per particolari situazioni, magari per brevissimi periodi, come la promozione di un’offerta last minute molto importante.
Maggior visibilità complessiva
Esistono diversi studi che mostrano come l’autorevolezza del marchio e persino i tassi di click migliorino quando nella pagina dei risultati del motore di ricerca sono presenti sia gli annunci a pagamento che i posizionamenti organici.
Più in generale, una campagna su Rete Ricerca vi consente di occupare fisicamente moltissimo spazio sullo schermo del computer o dello smartphone, acquisendo con maggior facilità click dalle persone.
Usando il maggior numero possibile di estensioni, gli annunci si arricchiranno notevolmente, risultando più appetibili per l’utente, diventando molto imponenti a livello di spazio occupato. Questi sono solo alcuni esempi di estensione che vi consigliamo di attivare: callout, sitelink, snippet strutturati, chiamata, località, prezzo, immagine, ecc…
Costi contenuti
Fare offerte sui marchi della concorrenza è spesso più economico rispetto all’utilizzo di parole chiave più generiche. Tuttavia, questo vale anche per il nome del vostro hotel. Quindi, se non vi state proteggendo, potreste offre ai vostri concorrenti l’opportunità di ottenere click economici a vostro discapito.
Invece, per voi vale davvero la pena di investire sulle parole chiave che vi riguardano, perché la piattaforma riconoscerà coerenza e rilevanza tra questi termini, i testi degli annunci ed il sito di destinazione. Con un innalzamento del punteggio di qualità dell’account ed un conseguente calo del costo per click da sostenere.
Uno strumento da sfruttare
È importante proteggere il nome del vostro marchio e sfruttare i click economici che queste campagne portano.
Se state investendo su Google Ads, avere una campagna di Brand protection manterrà il vostro account sano e vi darà un vantaggio competitivo rispetto ai competitor. Essere posizionati davanti alle OTA ed ai concorrenti significa fare un passo importante nel generare contatti di qualità e soprattutto prenotazioni dirette.
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