Parliamo spesso di come le attività pay per click, ed in particolare Google Ads, siano una parte molto importante per la strategia di marketing di una struttura ricettiva.
Infatti, Google Ads è uno degli strumenti più potenti di marketing digitale a disposizione di un hotel per ottenere prenotazioni dirette.
In questo articolo andiamo a spiegare 4 attività da mettere in pratica, di implementazione poi non così difficile.
Alcune sono nuove munizioni che Google ha aggiunto in questi ultimi mesi al nostro arsenale. Altre sono in circolazione da un po’ più di tempo, ma sono così poco usate che sentivamo la necessità di citarle.
1) Annunci adattabili della Rete Ricerca
Questa è una delle nuove funzionalità più interessanti introdotte di recente su Google Ads.
Google ha reso molto più semplice effettuare il test sugli annunci, grazie a questi nuovi annunci di ricerca adattabili.
Questa tipologia di annunci permette di scrivere fino a 15 titoli e 4 descrizioni diverse. Sarà Google stessa a creare autonomamente gli annunci, mettendo insieme diverse combinazioni di titoli e descrizioni, cercando la soluzione migliore da proporre in un determinato momento ad un determinato utente, basandosi sul suo algoritmo di machine learning.
Vi consigliamo di riempire quanti più campi possibile, in modo da fornire al sistema più opportunità.
Quando si scrivono questi annunci è bene sapere che Google proporrà le frasi in ordine casuale. Per mostrare un testo che non abbia titoli e descrizioni molto simili tra loro, esiste l’opzione di “bloccare” un testo, in modo da poter essere sicuri che venga usato in una determinata posizione.
Infatti, per scrivere degli annunci di Protezione Brand, potreste voler inserire due titoli contenenti il nome della vostra struttura. Ad esempio, “Hotel Miramare Rimini” e “Hotel Miramare a Rimini” sono due testi molto simili: entrambi andrebbero “appuntati” nella stessa posizione, in modo che non possano mai comparire entrambi contemporaneamente in un annuncio, ma siano uno l’alternativa all’altro.
Un’altro aspetto da menzionare è che gli utenti non vedranno sempre 3 titoli e 2 descrizioni. Se state lavorando su una parola chiave competitiva ed affollata o se l’annuncio viene pubblicato su un dispositivo mobile molto piccolo, potrebbero vedersi solo due titoli ed una descrizione.
2) Segmenti di pubblico “in osservazione”
Una funzionalità molto interessante da attivare sono i segmenti di pubblico “in osservazione”.
Questa funzione consente di osservare il rendimento di una tipologia di pubblico per gli annunci, senza limitare la visibilità della campagna.
In parole più semplici, si possono impostare dei segmenti di pubblico, ad esempio per persone che cercano viaggi in una determinata area, ed osservarne il rendimento. Tuttavia, gli annunci verranno mostrati anche agli utenti che non fanno parte di quel segmento.
In particolare, ha senso inserire questi elenchi per campagne sulla Rete Ricerca, che non siano di remarketing.
Una volta applicati questi segmenti di pubblico di osservazione, aspettate qualche settimana, in modo che i dati vengano popolati. Quando avrete una quantità significativa di informazioni da analizzare, potrete decidere per quali tipologie di pubblico offrire di più e per quali di meno. Inoltre, se ci fossero segmenti particolarmente interessanti, si potrebbe anche pensare ad attivare una campagna, Ricerca e/o Display, esclusivamente per loro.
3) Estensioni modulo per i lead
Sebbene a primo acchito questa possa non sembrare un’estensione utile per un hotel, è bene valutarne le caratteristiche: per certe situazioni potrebbe effettivamente risultare una soluzione interessante.
Infatti, l’estensione di modulo per i lead permette di creare dei form in grado di catturare contatti direttamente nella pagina dei risultati di ricerca di Google.
“E cosa c’entra questo con il ricevere prenotazioni?“, direte voi.
La risposta è semplice: servono a generare contatti, in cambio di infoprodotti. Se avete creato guide turistiche, mappe della vostra area, e così via, potreste decidere di investire un piccolo budget per creare delle campagne dove raccogliere e-mail in cambio di queste.
Ad esempio, avete creato un PDF dove avete raccolto tutti i migliori stabilimenti balneari di Rimini e dintorni? Potreste attivare una campagna sulle parole chiave “stabilimenti balneari rimini”, con una landing page dedicata e questa estensione di raccolta lead, offrendo la guida sugli stabilimenti in cambio della mail degli utenti.
In questo modo, si potranno contattare queste persone, magari via newsletter, con offerte dedicate, come potrebbe essere un “Soggiorno + Servizio Spiaggia incluso”.
4) Estensioni di promozione e di prezzo
Infine, vi segnaliamo due estensioni che non sono nuove, ma che troppo spesso non vengono usate all’interno delle campagne Google Ads: di prezzo e di promozione.
Queste estensioni non solo vi aiuteranno ad occupare più spazio nella pagina dei risultati di ricerca, aumentando la visibilità dell’annuncio, ma convinceranno maggiormente gli utenti a fare click sull’annuncio e prenotare così una stanza.
Estensioni di promozione
Le estensioni di promozione sono un ottimo modo per promuovere offerte speciali in corso, offerte stagionali, promozioni permanenti e per qualsiasi motivo vogliate offrire uno sconto monetario o una percentuale sulle tariffe.
Potete anche pianificare le date di inizio e fine per queste promozioni, nel caso siate già a conoscenza dell’ultimo giorno disponibile per la prenotazione.
Estensioni di prezzo
Le estensioni di prezzo sono simili alle estensioni di promozione: la differenza principale è che avete bisogno di almeno 3 diverse estensioni di questo tipo per renderle idonee alla pubblicazione. Solitamente, nel mondo dell’ospitalità vengono utilizzate per mostrare i prezzi delle varie tipologie di camere.
Anche in questo caso, è possibile impostare eventuali date di inizio e fine, nel caso che le tariffe siano disponibili solo per un determinato periodo di tempo.
Testare subito, testare sempre
Sebbene alcune di queste 4 tecniche non siano esattamente “nuove”, ci siamo accorti di come moltissimi account che non sfruttino questi strumenti a loro disposizione su Google Ads.
Invece, ogni volta che Google rilascia nuove funzionalità, è sempre meglio essere dei pionieri nel testare queste funzionalità, in modo che si possa capire immediatamente come farle funzionare, aumentando il rendimento delle vostre campagne, ottenendo un vantaggio competitivo nei confronti degli altri.
Se ancora non state usando le tattiche descritte quest’oggi, cosa state aspettando: collegatevi e provate!
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