Con l’arrivo della Fase2 anche le strutture ricettive possono iniziare a vedere la luce in fondo al tunnel, con le riaperture che, si spera, possano avvenire al più presto.
Non essendo ad oggi a conoscenza di date e limitazioni precise, non è semplice iniziare a comunicare nel modo corretto.
Tuttavia, la mail può essere uno strumento molto interessante per portare clienti in struttura, nel momento in cui si potranno ricevere nuovamente ospiti. Ne abbiamo parlato spesso anche in passato ed è uno strumento molto più efficace di quanto si possa pensare. Inoltre, ha dei costi contenuti. Motivi validi per pensare ad un suo utilizzo in questo momento di ripartenza dopo il blocco obbligato.
Vediamo in questo articolo alcuni consigli ed alcune tecniche da utilizzare per inviare newsletter efficaci, anche in questo momento particolare.
L’importanza della segmentazione
La segmentazione non è una vera e propria tecnica, ma può essere un prerequisito importante per inviare e-mail efficaci.
Infatti, se siete stati bravi in passato a segmentare le vostre liste, partirete sicuramente avvantaggiati. Altrimenti, potrebbe essere questo il momento per iniziare. In questo articolo abbiamo dato alcuni consigli a riguardo.
Alcuni dei prossimi consigli si basano proprio su una corretta segmentazione. Questo, perché dividendo gli iscritti in gruppi più piccoli, si potranno inviare messaggi più incisivi, aumentando così la possibilità di ottenere una prenotazione.
Contatti attivi
Molti sistemi di e-mail marketing permettono di mandare newsletter sono ad un segmento di pubblico ben definito: tutti coloro che hanno interagito con l’ultima o con le ultime mail inviate.
In questo modo, se avete già spedito una newsletter riguardo la vostra chiusura dovuta al Covid-19, saprete che tutti coloro che riceveranno una nuova comunicazione, magari di riapertura, saranno al corrente della vostra situazione attuale.
Questi utenti saranno certamente più interessati degli altri al vostro hotel, alla sua riapertura ed a tutte le eventuali proposte commerciali che vorrete comunicare.
Iscritti recenti
Prendere solo gli utenti che si sono iscritti nell’ultimo periodo è un altro modo per segmentare ed inviare così e-mail ad utenti coinvolti.
Chiunque si sia iscritto in questo periodo di lockdown è certamente interessato ad avere aggiornamenti circa la riapertura e le offerte della struttura ricettiva.
Addirittura, si potrebbe pensare ad un’offerta con un messaggio speciale proprio per tutti quelli che hanno dimostrato fiducia nei vostri confronti in un periodo così difficile.
Cancellazioni recenti
Questo dovrebbe essere il primissimo bersaglio da andare a “colpire”.
Tutte le persone che avevano già prenotato, ma che si sono viste costrette alla cancellazione del proprio soggiorno, restano dei potenziali ospiti molto vicini ad una nuova prenotazione.
In questo caso, non bisogna lavorare per convincerli sulla scelta della località e della struttura, ma il messaggio dovrà vertere principalmente sulle norme igieniche e di sicurezza intraprese.
Ospiti abituali
In modo molto simile a quanto detto per le cancellazioni recenti, anche gli ospiti degli scorsi anni potrebbero essere i primi a voler tornare.
Essendo già a conoscenza della struttura ricettiva e del luogo nella quale essa si trova, saranno più propensi a raggiungerla, rispetto ad altre tipologie di viaggiatore.
Anche per questo genere di cliente, occorrerà lavorare su concetti principalmente di sicurezza e pulizia.
Targeting geografico
Non sappiamo ancora quali saranno le limitazioni circa gli spostamenti, sia in termini di regioni, che di nazioni.
Ma, quando se ne saprà di più, potrebbe aver senso non inviare determinate e-mail ad utenti che sicuramente non potranno raggiungere la vostra struttura ricettiva. In questo modo, si eviterà di infastidire queste persone, che potrebbero decidere di disiscriversi.
Veicolare il messaggio giusto
Assicuratevi che il messaggio inviato sia pertinente con le circostanze.
Come in alcuni esempi fatti in precedenza, occorre che ci sia un filo logico tra la comunicazione mandata e chi la riceve.
Inoltre, ricordatevi di essere molto comprensivi ed empatici con la vostra clientela. Va benissimo trasmettere un messaggio positivo ed ottimista circa la possibilità di soggiorno, ma questi non deve andare a cozzare con le normative di sicurezza imposte.
Rassicurare e garantire la sicurezza dell’ospite deve essere la vostra priorità. Questa operazione sicuramente ripagherà nel lungo periodo.
Newsletter di valore
Quale percezione stanno avendo i lettori delle vostre newsletter?
Molti business stanno mandando moltissime comunicazioni, non solo tramite e-mail. Ma è per forza la cosa giusta da fare?
Stiamo tutti vivendo un periodo particolare. Le persone sono più suscettibili rispetto al passato, specie per determinati argomenti. Esagerare con il numero di newsletter, soprattutto quando esse sono di stampo prettamente commerciale, può portare le persone alla disiscrizione o, ancor peggio, a marchiare le vostre comunicazioni come spam.
Per questo motivo, è bene che il mantra sia la diffusione di valore.
Offrire un semplice sconto non è sinonimo di prenotazione, perché le persone hanno ancora paura e non stanno vivendo un momento tranquillo.
Le vostre e-mail devono portare un valore aggiunto a chi le legge. Devono rassicurare gli utenti, comprendendo e rispondendo alle loro preoccupazioni.
Le certezze sono poche, mentre spesso c’è tanta incertezza e confusione.
Ecco alcuni esempi di domande alle quali rispondere all’interno di una newsletter di riapertura:
- La prenotazione prevede date flessibili?
- Ci saranno penali in caso di cancellazione?
- Quali incentivi vengono offerti?
- Cosa sta facendo la struttura ricettiva per proteggermi? E per proteggere lo staff?
- Quanto e come sono state sanificate le camere e le aree comuni?
- Come posso limitare il contatto con le altre persone mentre sono in struttura?
- Quali servizi saranno disponibili e quali no?
- Sono stati riaperti i ristoranti ed i punti i interesse della zona?
Guadagnate maggior fiducia da parte dei vostri potenziali ospiti, facilitando la ricerca di risposte a queste ed altre domande. Potete inserirle sia direttamente nell’e-mail oppure linkando ad una pagina specifica sul vostro sito o blog.
Ripartire e rassicurare
Ad oggi non è semplice immaginare come sarà lo scenario turistico dei prossimi mesi. Quello che è certo, è che gli ospiti dovranno essere rassicurati, sia sotto l’aspetto commerciale, che sotto quello sanitario.
La ripartenza probabilmente non sarà facile, ma lavorando con attenzione, anche con le newsletter, si potranno comunque ottenere risultati degni di nota.
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