Per quanto in questo le strutture ricettive siano chiuse e momento molte persone non stiano pensando all’organizzare le proprie vacanze, per un hotel è comunque importante continuare a coltivare il proprio rapporto con gli ospiti.
Infatti, è probabile che saranno i viaggiatori abituali i primi a poter e voler tornare, quando finalmente si potrà ricominciare a viaggiare liberamente.
I mezzi per comunicare con i propri ospiti sono principalmente due: l’e-mail ed i social network.
Vediamo come usarli al meglio, in questo periodo di lockdown forzato.
E-mail e Newsletter
Le newsletter sono un ottimo modo per informare i clienti sul proprio stato di salute, rassicurandoli che tutto è a posto e che, nonostante sia complicato rimanere chiusi, la saluta ha la priorità su tutto.
Per chi ha rapporti più stretti, magari per le strutture a gestione familiare, è possibile anche spingersi un po’ oltre e domandare ai propri clienti se anche per loro è tutto ok.
In questo modo rinforzerete il vostro rapporto con gli ospiti passati, mostrandovi interessati alla loro salute, ricordandogli la loro vacanza passata in vostra compagnia e rimanendo nella loro testa per qualche minuto.
Inoltre, quando si inizierà a vedere la luce in fondo al tunnel, si potranno usare le newsletter per informare circa tariffe ed offerte particolari, pensate per questa situazione. La più utilizzata dagli hotel, probabilmente, sarà un’offerta rimborsabile o con date flessibili. Ma affronteremo questo tema più nel dettaglio nelle prossime settimane.
Social Network
Sui social, soprattutto su Instagram e Facebook, stanno impazzando le stories e le dirette, su ogni argomento. E allora perché non sfruttarle per aumentare la propria autorevolezza?
Questo genere di attività ben si presta a tante attività, hotel compresi.
Vi proponiamo alcuni esempi, tenendo conto che se sarete dotati di buona volontà e fantasia, le idee non vi mancheranno.
Una struttura comprensiva di ristorante potrebbe far pubblicare al proprio chef ricette da fare in casa.
Chi ha il bar, analogamente, potrebbe far scoprire dei cocktail.
Oppure, chiedere ai propri animatori di intrattenere i bambini con una live.
Un hotel che offre servizi come yoga o attività sportive potrebbe far fare ai propri istruttori dei video con gli esercizi da fare tra le mura domestiche.
Insomma, le possibilità sono davvero moltissime. La scelta dovrà esser fatta anche in base alla tipologia di clientela di riferimento (la vostra buyer personas) ed alle singole peculiarità della struttura.
È ovvio che se il vostro hotel è conosciuto per la sua cucina di qualità, i vostri sforzi sui social dovranno andare in quella direzione. Viceversa, se siete una struttura per famiglie.
Cercate di proporre qualcosa che sia in linea con i vostri clienti migliori e più affezionati.
Non è necessario che la qualità video sia altissima. Si tratta di registrazioni casalinghe, che possono benissimo essere effettuate con qualsiasi smartphone. Le persone sanno che siete in quarantena e non si faranno di certo problemi se le immagini non saranno in HD.
Così facendo, aumenterete la reputazione della vostra struttura e dei servizi offerti, mostrando competenza circa gli argomenti toccati.
Inoltre, le persone apprezzeranno i vostri sforzi profusi nell’intrattenerli e nell’aver fatto un miglio extra, che molti non hanno voluto fare. Questo senso di riconoscenza porterà per alcuni di loro un ritorno in struttura nei mesi a venire.
Se non avete la possibilità di effettuare dei video o delle live, potete anche utilizzare semplicemente i social, pubblicando post sulla vostra località e su ciò che di bello li attenderà da voi quando l’emergenza sarà passata. Prestate comunque attenzione ed usate il buon senso quando pubblicate, perché il pericolo di qualche gaffe è sempre dietro l’angolo, quando si affrontano argomenti così spinosi.
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