Lo abbiamo detto a più riprese: Google My Business è uno strumento assolutamente fondamentale per ogni struttura ricettiva.
Infatti, oltre a permetterci di comunicare a Google moltissime informazioni sul nostro hotel, che verranno poi mostrate nei risultati di ricerca, è anche una fonte di traffico di ottima qualità verso il nostro sito.
Ma spesso accade che questo traffico non venga “marchiato” nelle statistiche, rendendo così impossibile un’analisi circa l’effettivo valore di questa sorgente.
Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo perché è importante monitorare con Google Analytics il traffico proveniente da Google My Business.
Dopodiché, vi mostreremo una guida passo-passo per configurare autonomamente questo tracciamento. Scoprirete che è molto più semplice di quanto possiate immaginare!
Perché registrare le visite di Google My Business?
Peter Drucker diceva “Quello che può essere misurato può essere gestito“.
Questo concetto ben si applica all’analitica in generale. E Google My Business non fa eccezione.
Infatti, è solo rendendoci conto di quanto e di quale traffico stiamo portando verso il nostro sito tramite la scheda Google My Business, che saremo in grado di capirne appieno il suo valore.
Senza una adeguata configurazione, tutto il traffico in arrivo dalla scheda Google My Business verrebbe segnato su Google Analytics genericamente come “organico“.
Invece, con questa modifica, saremo in grado di comprendere quantità e qualità del traffico proveniente da questa fonte.
Potremo dare un valore economico alla scheda Google My Business, perché sapremo quante prenotazioni sono arrivate, quanti contatti, chat, e-mail, ecc…
Conosceremo i comportamenti delle persone: quante pagine vedono, quanto restano sul sito e così via.
E potremo fare un’analisi demografica di queste visite: nazione e città di provenienza, età, sesso. Queste informazioni ci saranno utili per costruire il nostro cliente tipo e per migliorare le prestazioni delle nostre campagne pay per click.
In generale, tutte queste statistiche ci saranno utilissime per capire se effettivamente la nostra scheda sta portando traffico di qualità, che genera revenue e contatti, o se, al contrario, c’è qualcosa che non va.
Inoltre, saremo in grado di scoprire eventuali problemi circa la visibilità della scheda sulla ricerca di Google e su Google Maps. Infatti, un calo drastico delle visite da Google My Business potrebbe essere un campanello di allarme per questo genere di situazioni.
Come tracciare le visite di Google My Business su Google Analytics
Registrare tutti gli accessi di chi ha navigato sul sito, arrivando da un click sulla scheda Google My Business è davvero facile.
L’unico requisito è essere già i proprietari della propria scheda e averla rivendicata correttamente.
Se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di rimediare immediatamente. Trovate tutti i passaggi per farlo nella nostra guida gratuita, che potete scaricare inserendo nel modulo qua sotto il vostro indirizzo e-mail.
Nella guida non troverete solo queste istruzioni, ma anche tanti altri consigli utili per gestire al meglio la vostra scheda.
Guida per la configurazione del tracciamento, in 4 semplici passaggi
1) Andate sul tool di Google “Campaign Url Builder”, che trovate a questo indirizzo: https://ga-dev-tools.appspot.com/campaign-url-builder/
2) Compilate i campi presenti nel seguente modo:
Come Website URL inserite l’indirizzo del vostro sito.
A Campaign Source mettete “google”.
A Campaign Medium scrivete “organic”.
E alla voce Campaign Name inserite “googlemybusiness”.
Lasciate pure vuoti gli altri due campi.
3) Copiate l’url che vi compare nel riquadro bianco in fondo alla pagina.
4) Entrate nella vostra scheda Google My Business, cliccate sulla sezione “Informazioni” e incollate l’url che avete appena copiato nello spazio dedicato al sito web.
Dove trovo questi dati su Google Analytics?
Dopo che avete impostato questa configurazione, Google Analytics inizia a registrare fin da subito i dati.
Si possono analizzare le statistiche andando su “Acquisizione” > “Campagne”.
In questa pagina, nella prima colonna, denominata “Campagna” troverete una riga chiamata “googlemybusiness”.
A volte basta una piccola accortezza in più per fare la differenza, come in questo caso. Con questa modifica facile e veloce potrete iniziare a valutare con più attenzione tutte le visite provenienti dalla scheda Google My Business.
E, quasi certamente, vi accorgerete della grande importanza in termini di volumi di traffico e di prenotazioni essa che sta generando per voi!
0 Comments