Le parole sono importanti, è vero.
Ma a volte le immagini lo sono ancora di più.
Soprattutto se parliamo del mercato turistico, dove gli elementi visivi sono componenti fondamentali in qualsiasi tipo di comunicazione. Questo perché mostrano in modo chiaro e immediato le caratteristiche e la bellezza della destinazione.
Poco tempo fa vi abbiamo parlato di Che cosa scrivere nelle newsletter di un hotel. Ora vogliamo portare avanti il discorso, aggiungendo un nuovo tassello: quali immagini usare nelle newsletter del vostro hotel.
Un aspetto davvero importante per la buona riuscita delle vostre campagne di e-mail marketing.
1. Usiamo immagini che siano coerenti con il contenuto della Newsletter
Per capire quale può essere l’immagine più adatta da inserire nella nostra newsletter, dobbiamo prima di tutto tenere presente il contenuto della newsletter stessa.
Se stiamo proponendo un’offerta dedicata alle famiglie, dovremo ovviamente scegliere immagini legate a questo argomento.
Se vogliamo promuovere il nostro hotel, sarà bene concentrarci su immagini che ne mostrino gli spazi e i punti di forza.
Questo per una questione di coerenza tra contenuto visivo e testuale.
2. Usiamo immagini che “convertono”
Ci sono però anche altri aspetti da considerare, nella scelta delle immagini.
Aspetti legati a come le immagini vengono recepite e all’effetto che destano nel mercato turistico. A tale proposito ci può essere d’aiuto uno studio portato avanti nel 2016 dalla community di fotografi 500px, con lo scopo di scoprire quali immagini convertono meglio nel mercato turistico.
Ecco cos’hanno scoperto:
- Le foto di destinazioni belle e famose funzionano quasi sempre molto bene. Ma con foto di alta qualità, i tassi di conversione di altre destinazioni meno rinomate si sono avvicinati molto.
Per condurre questo studio, 500px ha infatti creato una agenzia di viaggi (fittizia) in cui proponeva su una pagina principale le foto di diverse località. A ogni località corrispondeva poi una pagina di atterraggio con altro contenuto e il pulsante: “Portami lì ora”.
La percentuale di persone che ha cliccato sulle destinazioni più famose (top destinations) della pagina principale è stata del 7%. Mentre il 6% ha invece scelto le località meno famose, come ad esempio la Slovenia. - Le persone nelle immagini possono aumentare le conversioni, ma non sempre!
Per foto di città grandi e vivaci, come l’Avana, le immagini con le persone hanno avuto il doppio delle conversioni. Ma per le immagini di ambienti naturali – spiagge, cascate, montagne – le immagini con persone hanno dato risultati uguali e a volte peggiori rispetto a quelle senza. - Se volete usare le persone, occhio all’età!
Secondo lo studio, infatti, i paesaggi naturali senza giovani protagonisti sono più coinvolgenti del 22% per gli spettatori di età pari o superiore a 35 anni.
3. Occhio alla stagionalità
Spesso capita che gli hotel mandino newsletter a gennaio per promuovere il periodo di Pasqua. O ad agosto per incentivare le persone a prenotare in autunno.
A meno che l’obiettivo della campagna non siano le prenotazioni last minute, è quindi molto importante tenere presente che molte volte la stagione che stiamo promuovendo nella newsletter non corrisponde a quella in cui la mail viene effettivamente inviata.
Scegliamo quindi le immagini giuste per il periodo dell’anno che vogliamo promuovere.
Se il nostro obiettivo è l’autunno, non possiamo inserire immagini di persone in abbigliamento estivo. Anzi, potremmo decidere di rinunciare alla solita foto vista mare (o simili) e optare per immagini legate alle attività da praticare nel territorio (ad esempio, gli sport o il turismo enogastronomico).
In relazione a questo argomento, si può fare anche un appunto sulla scelta delle foto in base ai colori predominanti.
Per la stagione estiva: verde per la montagna e azzurro per il mare.
Per la stagione invernale: puntare sui tipici colori natalizi per il periodo precedente alle festività. Mentre per i mesi immediatamente successivi (di solito dedicati ai viaggi di coppia), vanno bene le immagini dai toni più caldi e soffusi.
4. Usiamo immagini che trasmettano il “mood” della Newsletter
Le immagini hanno un potere comunicativo enorme. Soprattutto perché riescono in modo immediato a trasmette una o più emozioni.
Con la prima immagine della nostra newsletter possiamo quindi riuscire subito a comunicare il tipo di emozione o di stato d’animo che vogliamo trasmettere ai nostri clienti.
Se ad esempio stiamo pubblicizzando la nostra offerta per San Valentino, vorremo probabilmente trasmettere al nostro pubblico un sentimento di intimità e romanticismo.
Mentre per promuovere le attività outdoor legate alla nostra struttura serviranno grinta ed energia.
Basterà scegliere l’immagine giusta per comunicare con un solo sguardo l’emozione adatta.
5. Le nostre foto sono meglio!
Cerchiamo di usare sempre, per quanto possibile, foto legate alla nostra struttura.
Vogliamo promuovere il natale in hotel? Utilizziamo una foto realizzata l’anno prima in struttura, magari del nostro albero di Natale. Risulterà sicuramente molto più coinvolgente rispetto a un’anonima (e magari banale) foto natalizia trovata su internet.
Se la nostra newsletter è destinata a dei clienti abituali, potremmo anche scegliere di utilizzare foto in cui compariamo noi e il resto del nostro team: li invoglierà a proseguire la lettura e ricorderà loro dei bei momenti passati insieme a noi.
Tutto ciò, però, a una condizione: la qualità delle nostre foto deve essere ottima!
Le dimensioni, invece, non possono essere troppo grandi: qui vi abbiamo spiegato il perché!
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