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Google Analytics è uno strumento indispensabile per ogni struttura ricettiva, principalmente per analizzare la visibilità del sito e per misurare il rendimento delle attività di web marketing.
Analytics fornisce dati molto attendibili sulle proprie attività di marketing digitale, permettendo così un calcolo preciso sul ritorno dall’investimento.
Lavorando bene ed in modo organizzato, saremo in grado di capire da quali canali arrivano le prenotazioni tramite Booking Engine.
Ma non solo: si saprà anche la fonte che ha portato ad e-mail, chat, telefonate, richieste informazioni ed altre tipologie di contatto.
Ma come accede a tutte queste informazioni? Sono sufficienti tre semplici passaggi.
1) Installare Google Analytics nel sito.
Per farlo, bisogna creare un account (link a Google Analytics) e copiare il codice fornito all’interno del proprio sito.
2) Collegare il Booking Engine a Google Analytics.
Questa è una operazione che spetta al fornitore del Booking, al quale dovrebbe bastare la comunicazione delle specifiche del codice Google Analytics.
3) Configurare gli Obiettivi.
Con questi si potrà capire quando le persone effettuano delle azioni nel sito per noi particolarmente importanti.
Per esempio, possiamo monitorare quando e da quale canale sono arrivate persone nel nostro sito che hanno mandato una richiesta informazioni o che hanno iniziato una chat.
Si tratta di una operazione non troppo difficile. Tuttavia, potrebbe essere meglio farla effettuare dalla web agency. Nell’articolo “Tutti gli obiettivi Google Analytics da configurare nel sito di un hotel” trovate un elenco completo delle opzioni a vostra disposizione.
Una volta completate queste operazioni si potrà analizzare meglio il rendimento del sito. Permetterà non solo di sapere quanti utenti hanno visitato il sito, ma anche di capire da quali canali pubblicitari sono arrivate le persone che hanno prenotato o che hanno mandato una richiesta di contatto.
Google Analytics è uno strumento molto potente e fornisce la possibilità di fare anche molto più di questo. Nella prossima puntata vedremo come esso si integri con Google Ads e di come questa operazione permetta un’analisi ancor più approfondita delle attività di digital marketing.
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