11 domande per migliorare la produzione dei nostri testi e contenuti

Scrivere è importante. Saperlo fare in modo convincente ancor di più.

Noi di Web Marketing e Turismo spingiamo da tempo sulla produzione di contenuti, ma spesso ci si dimentica della qualità dei contenuti stessi.
Pertanto, è necessario saper scrivere bene, in modo convincente.

Nelle prossime righe proveremo a stilare una scaletta di domande che è necessario porsi ancor prima di iniziare a scrivere. Farlo, ci aiuterà nell’andare a produrre un contenuto che sia veramente efficace.

Si tratta di una tecnica adattabile a qualsiasi tipologia di contenuto, dal testo del sito, fino a quello delle campagne pubblicitarie su Google o Facebook. Ma non solo: anche nel caso di un video, porsi questi quesiti ci aiutereà nella stesura del format e del relativo stile comunicativo.

Cliente tipo

Qualche mese fa abbiamo già parlato di quanto sia importante trovare il proprio modello di cliente ideale. E vi invitiamo ad approfondire l’argomento nella “Guida alle Buyer Personas per Hotel“.
Facciamo comunque un piccolo riassunto: individuare il nostro cliente tipo ci aiuterà ad adattare il taglio comunicativo da usare e sarà utile per comprendere meglio eventuali problemi e dubbi che possono affliggerlo.

Quali domande dobbiamo porci relativamente al nostro cliente ideale?

1) Quali sono le sue caratteristiche demografiche?
Età, sesso, situazione sentimentale, figli, ecc.

2) Che problemi potrebbe avere?
Ad esempio, potrebbe non sapere dove portare i figli in vacanza. Oppure dove lasciare il proprio cane. O dove parcheggiare la propria auto. Le possibilità sono tantissime.

3) Come potrebbe il nostro hotel risolvere questi problemi?
Tornando all’esempio di prima, la nostra struttura potrebbe offrire un servizio MiniClub con animazione per bambini. Oppure, un servizio di dog-sitting. O, semplicemente, parcheggio gratuito.

4) Che obiezioni può avere il nostro potenziale ospite prima di prenotare?
Anche in questo caso le possibilità sono molte. Le più classiche sono cancellazione gratuita, il pagamento in struttura o un sistema di prenotazione on-line sicuro. Se ci fate caso, queste informazioni su Booking.com sono messe ben in evidenza: è bene farlo anche noi.
Oltre a queste, esistono altre tipologie di obiezione possibile, che solo l’esperienza può far saltar fuori. Un piccolo trucco è quello di chiedere direttamente ai propri ospiti, mentre sono in struttura.

Hotel e Servizi

Dopo aver pensato al nostro potenziale ospite, il secondo passo è pensare alle domande su di noi.
Non è una cosa che si fa tutti i giorni, ma invece può fare la differenza al momento della stesura di un testo.

1) Quali sono le caratteristiche distintive del nostro hotel?
Per usare un termine ormai un po’ abusato, la cosiddetta USP: Unique selling proposition.
Se abbiamo dei punti di forza, è bene metterli in evidenza. Soprattutto, se questi vanno ad incontrare i bisogni e a risolvere i problemi del nostro potenziale cliente.

2) Quali sono i nostri servizi più importanti?
Ogni hotel che si rispetti propone qualche servizio accessorio.
C’è chi ha un servizio navetta da e per l’aeroporto, chi la spiaggia privata, chi i campi da golf e da tennis e così via.
Anche in questo caso, strizziamo l’occhio ai bisogni dei nostri ospiti, che vedevamo precedentemente e cerchiamo di capire se offriamo dei servizi da mettere in risalto che vanno in quella direzione.

3) Che cosa stanno proponendo i nostri competitor?
Dare uno sguardo a quello che fa la concorrenza è sempre una buona idea. Attenzione: non bisogna copiare. Ma dobbiamo guardare con occhio critico ciò che propongono.
Per esempio, se un hotel concorrente è rinomato per il suo ristorante, non ha troppo senso andare a fargli concorrenza, specialmente se il nostro non è al solito livello. Piuttosto, andiamo ad evidenziare quelli che sono i nostri punti di forza, che ci differenzieranno da loro.

4) Qual è la motivazione principale per cui un viaggiatore dovrebbe sceglierci?
Questa è forse la domanda più importante. Qual è il motivo che spinge un potenziale ospite a scegliere la nostra struttura ricettiva?
Trovare una risposta, ci aiuterà ad essere più convincenti nella scrittura.

Il nostro background

Un altro aspetto da tenere in considerazione nella produzione di contenuti è il nostro storico.
Anche in questo caso, ci sono alcuni quesiti che è bene porsi.

1) Abbiamo recensioni di ospiti soddisfatti?
Mi auguro proprio di sì! Beh, utilizziamole. Si possono inserire nel sito, ma anche citare all’interno di un articolo, di una pubblicità o di un video.

2) Che storia ha la nostra struttura?
Siamo un hotel storico o moderno? Rispondere a questa domanda cambierà radicalmente il nostro modo di porci e di comunicare.

3) Qual è il nostro posizionamento sul mercato?
Non è per forza una domanda dalla risposta semplice, perché le sfaccettature sono molteplici.
Proviamo, almeno, a capire se la nostra struttura è considerabile di lusso o meno e così via. È piuttosto ovvio che lo stile di scrittura cambierà notevolmente nel caso si sia un hotel a 5 stelle, piuttosto che un piccolo bed & breakfast.
Ma attenzione: è importante che uno non imiti l’altro. Cioè, se siamo una piccola struttura, comportiamoci come tale. Far finta di essere ciò che non siamo si rivelerà un comportamento controproducente. Meglio essere sé stessi e comunicare di conseguenza, attirando i giusti clienti per noi e per il nostro modo di fare ospitalità.

Una scaletta di domande da utilizzare

In questo articolo abbiamo provato a riassumere un po’ ciò che una struttura ricettiva dovrebbe chiedersi ancor prima di iniziare a scrivere e comunicare, sia on-line che off-line.
Si tratta di un’operazione che in pochissimi fanno, ma che può portare ad ottimi risultati.
Infatti, molti si limitano a copiare dagli altri, facendo più danni alla propria immagine di quanto possano pensare. Al contrario, è proprio distinguendoci dalla concorrenza che faremo la differenza. E non c’è modo migliore per distinguersi, se non quello di scrivere e comunicare con il proprio stile inconfondibile. Oltre a renderci riconoscibili fin dalle prime righe, ci permetterà di attirare i clienti che più ci piacciono: quelli che parlano e pensano proprio come noi.

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