Siamo entrati da qualche settimana nel nuovo anno e per molti hotel è già tempo di pensare alle prenotazioni per la nuova stagione.
Intanto, noi proviamo a stilare un elenco sui trend e sulle evoluzioni del digital marketing nel mondo dell’ospitalità, che potrebbero giocare un ruolo importante, se non decisivo, in questo 2019.
Mobile, sempre più mobile
Per molti anni consecutivi è stato detto “Questo è l’anno del mobile“. Alla fine non si sa precisamente quale sia stato effettivamente quell’anno, ma il risultato è stato ottenuto eccome. Il mobile è diventato assolutamente preponderante in qualsiasi strategia di marketing digitale. E non si sta certo più parlando del sito mobile-friendly. Che resta tuttavia il punto di partenza per qualsiasi attività.
Adesso parliamo di prenotazioni e gestioni delle stesse da smartphone, check-in effettuabile direttamente dal telefono, accesso alle camere tramite “chiavi digitali” e così via.
Alcuni hotel hanno iniziato a equipaggiare le proprie camere con tecnologie che permettono la gestione da dispositivo mobile di luci, temperatura ed intrattenimenti vari.
In generale, il mobile sta impattando fortemente su ogni aspetto della nostra vita quotidiana, comprendendo per forza di cose anche il mondo dell’hotellerie.
Per cui, teniamo in fortissima considerazione questo aspetto in ogni decisione: è un trend che non sparirà quest’anno, anzi!
Voice Search ed assistenti vocali
Proprio recentemente abbiamo parlato di come Google abbia attivato la possibilità di effettuare una prenotazione direttamente tramite Google Assistant, il suo assistente vocale. E questo è certamente ben più di un indizio, che ci sta facendo capire come questa possa essere la direzione del futuro. Google in questo caso ha aperto la strada, ma è probabile che i competitor non staranno a guardare.
E non c’è solo questo aspetto da valutare. Infatti, la diffusione degli assistenti vocali è in costante aumento e dovremo tenere in considerazione anche il diverso comportamento degli utenti che utilizzano questo mezzo, magari con qualche aggiustamento al sito o con la creazione di contenuti in formato audio.
Tuttavia, potremo essere anche noi stessi a pensare di sfruttare gli assistenti vocali in hotel. Un paio di esempi? Potremmo decidere di dotare le nostre camere di un assistente vocale, che possa gestire alcuni aspetti, così come vedevamo poche righe sopra col mobile, come luci, temperatura, ecc.
Inoltre, con lo sviluppo di “skill” (le app degli assistenti vocali) proprietarie, potremmo far rispondere l’assistente vocale alle domande più frequenti degli ospiti. Per esempio, un cliente potrebbe chiedere all’assistente “A che ora è la colazione?”, “Entro che ora dev’essere effettuato il check-out?” ed altri questi, ottenendo subito risposte ai propri dubbi.
Un altro utilizzo possibile è quello del traduttore simultaneo. Infatti, sia Google Echo che Alexa (di Amazon) hanno di recente attivato questo servizio. Dotandoci in reception di questo strumento potremmo sfruttarlo per conversare con gli ospiti che parlano una lingua a noi sconosciuta.
Google Hotel Ads
Google ha annunciato una vera e propria rivoluzione nella sua piattaforma per hotel, con un corposo re-design e con l’aggiunta delle “Hotel Campaigns“, una tipologia di pubblicità pensata esclusivamente per le strutture ricettive.
E come se non bastasse, anche Bing sta lanciando il suo servizio equivalente chiamato, guarda caso, “Bing Hotel Ads“. Attualmente è un servizio ancora in fase di test, ma è molto probabile che questo nuovo anno vedrà il suo rilascio ufficiale.
Google e la nuova ricerca “Local”
Ne parliamo subito dietro a Google Hotel Ads, perché in qualche modo è un aspetto collegato.
Google ha ridisegnato tutta la struttura e l’impaginazione della parte di ricerca hotel nelle pagine di ricerca. Anche in questo caso abbiamo già affrontato l’argomento nei mesi passati, ma a differenza di Google Hotel Ads, questa novità è già attiva e disponibile per tutti gli utenti.
In questo 2019, riuscire a risaltare all’interno delle varie categorie della ricerca, potrà aiutare non poco le strutture nel rendersi visibili e ad acquisire nuovi clienti.
Intelligenza artificiale
Anche in questo caso, così come accaduto per il mobile, è da qualche tempo che se ne sente parlare. Ma effettivamente l’intelligenza artificiale sta iniziando ad assumere un ruolo significativo nel mondo digital.
L’IA potrebbe andare ad impattare sui nostri sistemi di gestione prezzi e su una segmentazione degli ospiti sempre più accurata.
Inoltre, Google e Facebook stanno andando decisamente in questa direzione con le loro piattaforme Pay per Click: sono già uscite ed usciranno ancora nuove tipologie di campagna in grado di auto-apprendere dai comportamenti degli utenti, migliorando così le loro performance nel tempo.
Content Marketing
Probabilmente questo è stato il vero trend del 2018. Ma secondo noi è corretto metterlo anche nella lista del 2019.
Ne abbiamo parlato a più riprese nei nostri articoli e adesso non entreremo nuovamente nel merito. Vi invitiamo comunque a rileggere i nostri numerosi interventi sul tema, cliccando qua.
Ora, in queste poche righe ci limitiamo a dire che il content sta diventando la nuova strategia a lungo termine per mantenersi visibili e distinguibili in un ambiente sempre più competitivo, con le OTA a farla da padrone.
BOT
Da non confondere con l’intelligenza artificiale. I BOT, infatti, sono dei sistemi programmati “a tavolino”, ma che non sono in grado di auto-imparare.
Si tratta di un trend in costante crescita e sviluppo. E non è da escludere che in questo 2019 si possano iniziare a vedere i primi sistemi di prenotazione gestiti automaticamente tramite chatbot.
Customer Retention
In un ambiente dove acquisire nuovi clienti sta diventando ogni giorno più difficile e costoso, la nostra abilità nel far tornare i vecchi clienti già acquisiti sarà un aspetto fondamentale.
Che si tratti di clienti ricorrenti per la stagione estiva o viaggiatori business poco importa. Dovremo pensare e mettere in pratica una strategia che ci possa aiutare in quest’ottica.
Sistemi di fidelizzazione, newsletter, remarketing e qualsiasi altra idea ci possa venire in mente. L’importante è che sia in grado di coinvolgere nuovamente i vecchi ospiti, per farli ritornare!
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