Non importa quanto grande o importante possa essere il nostro Hotel, l’utilizzo del Content Marketing può comunque lasciare il segno e migliorare notevolmente la consapevolezza e la percezione che i clienti hanno del nostro brand.
Come potenziare quindi il proprio business grazie al Content Marketing? Noi vi vogliamo dare 4 consigli, non solo per aiutarvi a muovere i primi passi in questo mondo, ma anche e soprattutto per far sì che il vostro impegno porti a dei buoni risultati.
Prima di iniziare, facciamo un piccolo ripasso su cosa si intende per Content Marketing.
Con questo termine si indica la creazione e la condivisione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti col proprio business, al fine di attrarre e instaurare un rapporto di interesse e fiducia con un pubblico specifico. Lo scopo finale è, ovviamente, guidare questo pubblico verso azioni che siano proficue per la nostra attività: richieste di informazioni, chiamate, prenotazioni.
Non basta però condividere un articolo o un video, per far sì che il pubblico subito se ne interessi e lo condivida, generando traffico sul nostro sito. Perché ciò avvenga, è necessario prima di tutto avere pazienza. Seguire poi questi quattro consigli può potenziare molto l’efficacia del nostro Content Marketing.
1. Studia il tuo pubblico
Il web è come piazza enorme: mettersi al centro e provare a parlare con tutti è uno sforzo inutile, che ci farebbe solo perdere la voce.
Il primo requisito del content marketing è invece quello di individuare un pubblico preciso cui parlare. Per farlo, dobbiamo analizzare i gusti dei nostri clienti e creare contenuti che siano interessanti per loro. Un ottimo modo per comprendere i propri clienti e intercettare i loro interessi è quello di provare a costruire un identikit del nostro cliente tipo. Per scoprire come farlo, puoi leggere il nostro articolo Come costruire il cliente tipo del nostro hotel.
In questo modo riusciremo a trovare nella piazza un angolo perfetto per noi, in cui parlare senza eccessivi sforzi alle persone davvero interessate a quello che abbiamo da dire.
2. Dai ai tuoi contenuti degli obiettivi
Quando si parla di obiettivi, la prima cosa che viene in mente sono le prenotazioni. In realtà, ci sono altri obiettivi legati al content marketing che possono potenziare il nostro business. I contenuti possono servire per aumentare la Brand Reputation: ad esempio parlando del contributo dato dal vostro hotel nell’organizzazione di eventi importanti. Oppure ci aiutano a mantenere un contatto con clienti già fidelizzati e, contemporaneamente, ci permettono di raggiungere nuovi utenti in maniera meno aggressiva rispetto alle pubblicità tradizionali. Per instaurare un rapporto duraturo con questi clienti, si può inserire alla fine dei nostri contenuti una chiamata all’azione, cioè un invito a richiedere ulteriori informazioni o iscriversi alla newsletter inserendo la propria mail in un form preimpostato.
3. Aggiorna i tuoi contenuti
Gli utenti del web non si fidano di contenuti vecchi. Se vogliamo che i nostri contenuti abbiano rilevanza, dobbiamo quindi aggiornarli frequentemente. Se, ad esempio, nel nostro blog abbiamo parlato di come arrivare in treno in una località vicina, dobbiamo fare attenzione alle variazioni di orari e prezzi delle corse, e riportarle nel nostro articolo. Uguale se abbiamo parlato di musei o parchi avventura: controlliamo almeno una volta l’anno le modifiche agli orari di apertura.
Oltre a svecchiare i contenuti già presenti sul sito, bisogna anche cercare di produrne di nuovi con frequenza. In questo modo manterremo vivo e vivace il rapporto con il pubblico e aumenterà la nostra credibilità.
4. Raggiungi il tuo pubblico
Una volta creato e pubblicato il nostro contenuto sul sito, il nostro lavoro non è finito. Non possiamo aspettarci che i nostri clienti siano così attenti e costanti da visitare quotidianamente il nostro blog in attesa di nuovi contenuti. Siamo noi che, soprattutto all’inizio, dobbiamo raggiungerli.
Per farlo è utile sapere dove i nostri clienti spendono la maggior parte del tempo online (Facebook, Youtube, Instagram, Linkedin) e focalizzarci su quelle piattaforme. Se avremo fatto un buon lavoro nello studio del nostro pubblico, non sarà difficile capirlo.
Ricordiamoci che ogni canale ha il suo linguaggio e le sue peculiarità, e che quindi dobbiamo adattare il nostro messaggio alle caratteristiche specifiche della piattaforma su cui stiamo lavorando.
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