Se siete i gestori di una struttura ricettiva che ha messo tra i propri obiettivi quello di incrementare le prenotazioni dirette, non potete esimervi dall’affrontare la tematica legata alla Brand Protection su Google.
Nel caso fosse la prima volta che sentiste parlare di questo argomento, vi diciamo subito che, come fa intuire la parola stessa, con Brand Protection si intendono tutte quelle attività svolte per evitare che soggetti terzi utilizzino il nome della vostra struttura per ottenere visibilità.
In particolar modo oggi parleremo delle tecniche di Brand Protection associate alle inserzioni Google Ads (fino a qualche mese fa, noto come Google AdWords).
GOOGLE ADS E BRAND PROTECTION
Molti dei clienti intenzionati a prenotare un soggiorno nella vostra struttura, prima di arrivare a voi, quasi certamente effettueranno una ricerca su Google, dando per scontato di trovare come primo risultato il sito ufficiale del vostro Hotel.
Tale intenzione, però, spesso viene fuorviata da annunci pubblicitari di soggetti terzi che, facendo inserzioni sul nome della vostra struttura, vi toglieranno visibilità, rendendosi di fatto più facilmente reperibili del vostro sito.
Solitamente, il risultato che un cliente si trova davanti quando effettua una ricerca brand è il seguente.
Come potete vedere, il primo annuncio mostrato da Google non è quello del sito ufficiale dell’hotel, ma si tratta di un’inserzione Google Ads che indirizza a Booking.com.
In questo caso molte persone, per distrazione o per l’efficacia delle informazioni commerciali contenute nell’inserzione pubblicitaria, cliccheranno sul link reindirizzato a Booking.com. E con ogni probabilità effettueranno li la propria prenotazione.
Dato che Booking.com e molti altri siti per la prenotazione di soggiorni fanno un ampio uso di questa tecnica pubblicitaria, è necessario che anche le singole strutture ricettive si tutelino attuando la medesima strategia.
PERCHÉ ESSERE POSIZIONATI NEI RISULTATI ORGANICI DI GOOGLE NON BASTA
Spesso molti albergatori, a cui consigliamo di attivare annunci Google Ads sul nome della struttura, ci chiedono se non sia sufficiente essere ben posizionati nei risultati organici di Google per essere scelti dai propri clienti. In fondo, come abbiamo visto nell’immagine precedente, non c’è molta distanza tra un annuncio a pagamento e il risultato organico.
A questa obiezione ci sono tre risposte che probabilmente vi toglieranno ogni dubbio.
- Google, attraverso gli annunci Google Ads, ci permette di personalizzare maggiormente il contenuto che l’utente vedrà associato al link del nostro sito. In questo modo avremo la possibilità creare un messaggio più allettante dal punto di vista commerciale e più pertinente a ciò che i clienti cercano.
- Le persone, dopo aver effettuato una ricerca, in molti casi cliccano sul primo risultato che vedono senza porsi il problema che un link porti a booking.com e l’altro al vostro sito.
(Avete mai ricevuto la telefonata di qualche cliente che pensava di essere sul vostro sito e invece era su Booking.com? Scommettiamo di sì. Questa è la dimostrazione che molte persone quando navigano su internet fanno azioni impulsive, senza badare troppo ai particolari) - Sui dispositivi mobili il primo annuncio a pagamento occupa tutta la prima schermata dello smartphone. Ciò vuol dire che le persone per vedere il link che porta al vostro sito dovranno “scrollare” obbligatoriamente la pagina.
I VANTAGGI ECONOMICI DI FARE INSERZIONI SUL BRAND
Sino a questo punto abbiamo parlato del perché è necessario fare inserzioni sul brand affinché le persone potenzialmente intenzionate a soggiornare nella vostra struttura non vadano a prenotare sulle OTA o su altri siti.
In realtà, però, c’è un altro buon motivo per il quale dovreste decidere di attivare questo tipo di inserzione. Ed esso risiede nella economicità delle campagne di Brand Protection.
Questa tipologia di pubblicità, infatti, garantisce un ottimo tasso di conversione e pertanto, per dirla in modo semplice, anche con investimenti modesti si ottengono ottimi ritorni in termini di prenotazioni ricevute.
Di seguito riportiamo un esempio di una schermata che mostra il rendimento di una campagna Google Ads Brand Protection.
Alla voce Costo si trova la spesa sostenuta dalla struttura ricettiva, ovvero 2.192,06€, mentre alla voce Entrate si vedono le prenotazioni generate tramite il booking engine del sito, ovvero 53.136,00€.
QUANDO È PIÙ OPPORTUNO APRIRE CAMPAGNE GOOGLE ADS DI BRAND PROTECTION
Che siate una piccola struttura o un grande Hotel dalla fama internazionale, a nostro avviso, le campagne di Brand Protection andrebbero sempre attivate.
Google Ads, come forse saprete, offre un sistema di pagamento della pubblicità “al consumo”. Ovvero, se i vostri annunci non vengono cliccati, voi non spendete nulla. Pagherete solo quando le vostre inserzioni riceveranno dei click (per questo il sistema di pagamento è definito Pay per Click).
Pertanto, vale sempre la pena aprire le pubblicità brand. Se riceverete molti click perché la vostra struttura è molto richiesta, con ogni probabilità, otterrete anche molte prenotazioni (a patto che le vostre tariffe sul sito ufficiale non siano meno convenienti che sulle OTA), se riceverete pochi click spenderete poco o nulla, ma al tempo avrete la garanzia di tutelare il vostro brand.
CON LA BRAND PROTECTION È POSSIBILE SUPERARE LE OTA?
Sappiamo che molti di voi leggendo questo articolo penseranno: “anche se faccio le inserzioni di Brand Protection Booking.com uscirà sempre prima di me“.
A questa riflessione abbiamo già risposto in passato attraverso questo articolo: Google Ads per Hotel: come superare Booking.com.
Dato che il titolo è molto già molto esplicativo, in questo post non ritorneremo sull’argomento, ma vi invitiamo semplicemente a leggere l’articolo o a scaricare questo PDF con il riassunto della tecnica che utilizziamo per superare Booking.com!
Scaricandola gratuitamente, potrete avere passo per passo tutte le operazioni da fare, che saranno facili da seguire grazie a questo file.
Per i più diffidenti però riportiamo un esempio di chi è già riuscito in questa “impresa” 🙂
CONCLUSIONI
Molti dei nostri lettori potrebbero aver già sentito parlare di Brand Protection, d’altronde l’argomento è di assoluta attualità ed è in costante evoluzione.
Attraverso questo articolo, però, abbiamo volutamente deciso di concentrarci sulle basi di questa strategia marketing con il preciso intento di far percepire, anche a chi non conosceva l’argomento, che cosa fosse la Brand Protection associata ad Google Ads.
Nelle prossime settimane seguiranno nuovi articoli nei quali approfondiremo ulteriormente questa tematica, entrando più nello specifico di alcuni aspetti tecnici che, siamo sicuri, potranno aiutarvi ulteriormente a promuovere la vostra struttura in modo efficace.
Guida passo per passo
In questo articolo trovate una guida che vi porta passo per passo al realizzare una campagna di brand protection su Google Ads.
luigina
17/08/2019Buongiorno,
tempo fa se non ricorda male avevo letto un vostro articolo che spiegava passo passo come fare una campagna di brand protection ma ora non riesco più a trovarlo. È possibile?
Ho letto tutti i vostri articoli ma manca un post che spieghi come fare questo tipo di campagna.
Grazie
Luigina
Lorenzo Maggiani
19/08/2019Buongiorno Luigina e grazie per il tuo interesse nei nostri articoli.
In verità non abbiamo mai pubblicato un post relativo al come fare una campagna di potezione brand.
Oltre a questo articolo dove hai commentato, abbiamo pubblicato questo (ma non è una guida): Cosa accade quando mettiamo in pausa le campagne di protezione Brand?.
Forse tu ti ricordavi di Google Ads per Hotel: come superare Booking.com?
Però questa strategia di offerta tra poco verrà disattivata da Google. Dovremo trovare un altro modo per superare Booking 🙂
Comunque, la tua è sicuramente una buona idea. Pubblicheremo in futuro un articolo su questo argomento!
Lorenzo Maggiani
16/09/2019Buongiorno Luigina.
Abbiamo pubblicato oggi l’articolo Guida per creare la campagna di Brand Protection, come da te suggerito: https://www.webmarketingeturismo.it/2019/09/16/guida-come-fare-una-campagna-di-brand-protection-su-google-ads/
Speriamo che possa esserti utile!