Al giorno d’oggi il successo di una struttura ricettiva è sempre più legato alla sua reputazione on-line.
Tutti sappiamo quanto possano essere dannose delle recensioni negative su Booking.com e Tripadvisor. Come, al tempo stesso, non si può negare che siano molti i benefici derivanti da giudizi e commenti positivi diffusi in rete dai nostri clienti.
Per questo motivo, oltre che offrire servizi di qualità e un’ottima accoglienza ai propri ospiti, è sempre più importante porre attenzione al modo con il quale si comunica con loro anche attraverso internet.
Da sempre siamo stati abituati a presentarci al nostro pubblico con messaggi pubblicitari autoreferenziali e molto “patinati”.
Questo tipo di approccio, oltre ad essere sempre meno efficace, elude e non fa trasparire tutta una parte di valore che siamo in grado di offrire ai nostri potenziali clienti.
Modificare questa abitudine, ponendoci l’obiettivo di entrare in contatto con le persone interessate alla nostra offerta attraverso la diffusione di contenuti incentrati sulle loro esigenze, può essere un ottimo modo per aumentare la nostra visibilità e al tempo stesso creare, sin da subito, empatia con i nostri futuri ospiti, incentivando così le buone referenze anche on-line.
Ma vediamo meglio cosa significa creare del contenuto basato sugli interessi dei clienti.
COS’E’ IL CONTENUTO INCENTRATO SUGLI INTERESSI DEGLI UTENTI
Tradizionalmente il contenuto viene sviluppato per mettere i brand sotto i “riflettori”. Questo, di solito, massimizza la notorietà di una struttura ricettiva, genera visibilità e converte i visitatori in clienti.
Anche il contenuto sviluppato intorno alle esigenze dei clienti è concepito per raggiungere questo obiettivo, ma in un modo differente, ovvero cercando di percorrere una strada non aggressiva
Qui di seguito indichiamo alcune caratteristiche che definiscono il contenuto costruito per i clienti.
- Contiene informazioni basate sui dati dei clienti
- Offre contenuto di valore ai lettori senza chiedere niente in cambio
- E’ adatto alle specifiche preferenze degli utenti
- Si allinea con la visione di una struttura focalizzata sul cliente
COME CREARE CONTENUTI BASATI SUGLI UTENTI
1. Definire le nostre tipologie di cliente
Definire il “cliente tipo” è necessario per creare una guida su cui sviluppare dei contenuti rilevanti e di valore.
Può sembrare una cosa banale ma per produrre del buon contenuto è indispensabile fare un’analisi approfondita della nostra clientela.
Una volta definite 3 o 4 tipologie di cliente, potremo riferirci a loro per sviluppare il contenuto. Per la buona riuscita del nostro lavoro sarà fondamentale che tale contenuto rifletta le preferenze delle nostre tipologie di cliente, affronti i loro dubbi e soddisfi le loro esigenze.
2. Mappare il contenuto con il comportamento dei clienti
Le informazioni proposte all’interno dei contenuti sono un aspetto importante, ma sono le uniche cose a cui fare attenzione. Infatti, se vogliamo ottenere buoni risultati, oltre a preoccuparci che il contenuto risponda alle necessità delle nostre “tipologie di cliente”, ci dovremo anche assicurare che questo sia pensato per essere veicolato ai rispettivi destinatari nel momento più opportuno.
A tal proposito, per massimizzare l’impatto del nostro lavoro, è bene assicurarsi che i contenuti siano allineati con il nostro “funnel di vendita”.
Gli utenti che entrano in contatto con noi su internet, infatti, non hanno tutti le medesime intenzioni. C’è chi sta navigando per trovare un’idea sulla propria vacanza, c’è chi ha già deciso la destinazione e vuole comparare i servizi di più strutture, c’è chi è in fase di prenotazione e vuole solo decidere su quale sito farlo, oppure c’è chi ha già soggiornato nella nostra struttura e vuole condividere un momento della propria vacanza o lasciare una recensione.
Ogni tipologia di utente avrà necessità di ricevere un contenuto differente.
Il framework di See-Think-Do-Care di Avinash Kaushik può essere utilizzato come guida per questa fase, perché categorizza in modo semplice il pubblico in quattro diversi “cluster di intenti”:
SEE: Le persone che sono potenzialmente interessate alla nostra tipologia di offerta, ma non hanno ancora intenti commerciali. Questa tipologia di utenti richiede contenuti educativi, che li incoraggeranno ad entrare in contatto con la nostra realtà.
THINK: Persone che sono interessate alla nostra struttura e stanno pensando se prenotare. Loro richiedono contenuti che parlano in modo più specifico della nostra struttura e introducono la nostra offerta commerciale, come specifiche sui servizi, recensioni, guide e altro.
DO: Persone che sono interessate alla nostra struttura e decise a prenotare. Richiedono contenuti e strumenti che li spingano ad acquistare, offerte speciali, landing pages, specifiche approfondite nelle schede del booking engine e così via.
CARE: Clienti che hanno già prenotato o che hanno già soggiornato. Richiedono contenuti che gli possano dare informazioni utili sulla loro permanenza nella nostra struttura o che, nel caso abbiano già effettuato il soggiorno, li possano invogliare a parlarne in rete.
3. Ottimizzare il contenuto per la ricerca
Il contenuto che andremo a sviluppare per questa tipologia di strategia, come già detto, si basa essenzialmente sulla diffusione di informazioni utili per i nostri futuri ospiti. Pertanto, sarà importantissimo che tali contenuti siano facilmente reperibili dai nostri clienti sui media che solitamente utilizzano per informarsi.
Ciò, naturalmente, include la presenza nei motori di ricerca.
Dato che l’ottimizzazione per i motori di ricerca è un argomento particolarmente ampio, non entreremo nello specifico di questa tematica in questo post.
Tuttavia, è importante sapere che quando sceglieremo la tipologia di contenuto da sviluppare, sarà fondamentale tenere in considerazione le keywords con quali le persone cercheranno i contenuti da noi trattati.
Usare le parole chiavi giuste significherà essere reperibili più facilmente ed incrementare la nostra visibilità.
Uno degli strumenti più comuni per individuare le keywords utilizzate dagli utenti nelle ricerche Google è il Keyword Planner di Google Ads. Per utilizzarlo è necessario disporre di un account Google Ads (l’ex AdWords) attivo, nel caso non ne foste provvisti potete utilizzare un altro strumento molto efficace come Ubersuggest.
4. Utilizzare il giusto formato per ogni cliente
Come detto nel paragrafo precedente, è molto importante intercettare i nostri potenziali clienti sui media che utilizzano più frequentemente. Questo naturalmente non include solamente i motori di ricerca ma anche i social network, siti di viaggio, forum di settore, il nostro sito, e-mail / newsletter, instant messenger, chat etc…
Per questo sarà importante pensare e proporre i nostri contenuti in vari formati, in modo tale da far sì che essi abbiano la miglior resa possibile sui media che avremo necessità di presidiare per incontrare il nostro “pubblico”.
5. Raccontare una storia
Pubblicare contenuti con informazioni tecniche e dati utili è un ottimo modo per incrementare la nostra autorevolezza. Ma se vogliamo fare qualcosa di maggior impatto, che resti nella mente delle persone, dovremmo cercare di intrecciare tali informazioni con una storia.
Secondo una ricerca ricerca, il cervello umano ha 22 volte più probabilità di ricordare una buona storia, rispetto a dei fatti individuali.
Tuttavia, questo non significa che dobbiamo uscire dalla nostra strada ed inventare scenari particolari per ogni punto che andremo ad affrontare. Perderemmo troppo tempo e apparirebbe un approccio innaturale.
Per rendere i nostri contenuti più credibili e coinvolgenti, sarà sufficiente creare una piccola premessa su come c’è venuta in mente l’idea del contenuto o perché riteniamo importante proporlo.
6. Parliamo semplice
Infine, una cosa forse banale ma essenziale.
Parliamo sempre in modo tale che i nostri clienti possano capirci senza difficoltà.
Evitiamo di utilizzare tecnicismi o vocaboli particolarmente complessi.
Più manterremo la nostra comunicazione semplice e diretta e più grande sarà la possibilità di generare interesse tra i nostri clienti.
CONCLUSIONI
Se siete i responsabili della comunicazione in una struttura ricettiva, vi sarete sicuramente accorti di quanto sia diventata importante la creazione del contenuto in questo settore.
Che vi dedichiate all’aggiornamento di profili social, alla pubblicazioni di articoli su un blog o più semplicemente alla cura del vostro sito, chissà quante volte vi sarete chiesti in quale direzioni muovervi per creare i contenuti giusti.
Attraverso l’articolo di oggi abbiamo voluto darvi alcune indicazioni che potranno tornarvi utili nella pianificazione di una strategia marketing basata sulla creazione di contenuti di valore, che vi aiuteranno ad ottenere una visibilità più qualificata e a migliorare le vostre referenze on-line.
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