Avete sentito anche voi? “Google diventa Mobile-First”
E si, proprio così. Google inizierà ad analizzare e indicizzare i siti web partendo dalla loro versione mobile. Avere un sito non ottimizzato per la navigazione da smartphone potrà causare delle penalizzazioni sul posizionamento Google.
Cambiamento che era nell’aria. D’altronde è stato lo stesso Google, pochi mesi fa,
a comunicare che nel 2016 le ricerche mobile hanno superato quelle effettuate da desktop.
Google, da sempre attento a migliorare la propria fruibilità da parte degli utenti, non poteva certo non adattarsi a questo trend.
COSA FARE PER ADATTARSI AL CAMBIAMENTO
Se la notizia vi ha gettato nello “sconforto” non vi preoccupate ci sono alcune semplici precauzioni da intraprendere per verificare che il vostro sito sia mobile friendly.
- Testare la compatibilità del proprio sito con i dispositivi Mobile.
Per farlo ci sono diversi tool messi a disposizione da Google. Quelli più diffusi e i più semplici sono i seguenti:
(Per effettuare i test basta inserire l’url del proprio sito nell’apposita form e cliccare invio)
- Valutare l’efficacia del proprio sito web in base alla facilità di completamento di attività comuni da parte dei clienti che utilizzano dispositivi mobili.
Per realizzare un sito per dispositivi mobili è necessario definire le priorità. Innanzitutto stabilire quali sono le attività più importanti e frequenti dei propri clienti sui dispositivi mobili. Essere in grado di supportare tali attività è fondamentale ed è per questo motivo che, nel caso di un sito per dispositivi mobili, è importante valutare la facilità con cui i clienti possono raggiungere i loro obiettivi.
- Selezionare un modello, un tema o una struttura per dispositivi mobili che sia uniforme per tutti i dispositivi (ovvero, utilizzare il RESPONSIVE web design).
Il “Responsive web design” o RWD è una tecnica che prevede l’utilizzo dello stesso URL e dello stesso codice per la pagina, a prescindere dal fatto che l’utente utilizzi un computer desktop, un tablet o un cellulare. Soltanto la visualizzazione si regola adattandosi alle dimensioni dello schermo. Google consiglia di utilizzare l’RWD anziché altri modelli di progettazione.
- Dotarsi di booking engine responsive
Utilizzare un booking engine reposnsive per permettere all’utente che di concludere una prenotazione con la stessa facilità con la quale naviga le pagine del sito.
- Iscrivere il proprio sito alla Google Search Console
Inserire il proprio sito alla Google Search Console (servizio Google che trovate al seguente link Search Console ). All’interno di essa troverete una sezione denominata “Usabilità sui dispositivi mobile”. All’interno di essa si trovano informazioni utili inerenti alla qualità del proprio sito in ottica mobile.
ERRORI DA NON COMMETTERE
Oltre alle regole da seguire c’è anche qualche errore da non commettere.
A evidenziare gli sbagli più frequenti è lo stesso Google nella sua guida Mobile Friendly Websites . Qui di seguito potete trovare i più significativi:
Errore 1. Dimenticarsi del cliente che utilizza dispositivi mobili.
Ricordarsi che i siti per dispositivi mobili efficaci sono utili, vale a dire che consentono ai visitatori di portare a termine le loro attività, che si tratti di reperire informazioni, di controllare la sede della propria struttura o di effettuare una prenotazione.
Errore 2. Implementare il sito per dispositivi mobili su un dominio, sottodominio o sottodirectory diversi da quelli del sito desktop.
Google supporta diverse configurazioni dei siti per dispositivi mobili, ma la creazione di URL separati per i dispositivi mobili aumenta notevolmente la mole di lavoro necessaria per gestire e aggiornare il sito, nonché potrebbe comportare problemi tecnici.
Errore 3. Lavorare in totale autonomia senza guardarsi intorno per trovare l’ispirazione.
Visitare altri siti del proprio settore o dei propri competitor per trovare ispirazione e best practice. Sicuramente non sarete i primi nel settore turistico ad avere un sito per dispositivi mobili, ma avrete il vantaggio di poter apprendere da chi vi ha preceduto.
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