Perché per le strutture ricettive è sempre più importante proporre una tipologia di vacanza sostenibile?
Le ricerche a nostra disposizione attestano che l’effetto pandemia potrebbe finalmente incrementare le scelte di viaggio sostenibile in tutto il mondo. Di conseguenza i bisogni degli utenti sono cambiati poiché questi ultimi tendono a preferire offerte “green” ed etiche. Secondo una nuova analisi pubblicata da Booking.com , che ha preso come campione 29.000 viaggiatori in 30 paesi “l’83% dei viaggiatori globali pensa che i viaggi sostenibili siano vitali, con il 61% che afferma che la pandemia li ha fatti desiderare di viaggiare in modo più sostenibile in futuro” (Booking.com) . La pandemia è stata dunque un punto di passaggio cruciale per far sì che i turisti scegliessero l’ecologia dei servizi rispetto ad altri comfort.
Ma cosa significa vacanza sostenibile?
Secondo i risultati della ricerca suddetta, gli utenti ricercano una tipologia di viaggio a impatto zero seguendo perlopiù queste tendenze: si impegnano a ridurre gli sprechi e l’inquinamento, a limitare il consumo energetico, a muoversi in modo più sostenibile scegliendo metodi di trasporto green. Inoltre desiderano abbattere le barriere culturali, nel rispetto della comunità ospitante salvaguardando le tradizioni e la storia locali. Negli ultimi anni si sono diffusi soggiorni presso strutture ricettive attente all’aspetto ecologico: dall’elettricità di fonti rinnovabili al 100%, all’offerta di cibo a KM0, dall’utilizzo di lampadine e prodotti di igiene a impatto zero fino all’attenzione agli impianti idrici finalizzati al riuso e risparmio dell’acqua, all’accessibilità, alla raccolta differenziata. Aspetti che classificano una struttura come sostenibile e quindi la identificano come meta ideale per coloro che ricercano una vacanza di questo tipo.
In questo scenario ci chiediamo: gli utenti sono a conoscenza di questo tipo di strutture? Le proprietà sanno comunicare la loro sostenibilità?
Entrando nel merito altri dati rilevanti forniti da Booking.com nel suo Sustainable Travel Report 2021 sono i seguenti:
“Mentre l’81% dei viaggiatori afferma di voler soggiornare in una struttura ricettiva sostenibile nel prossimo anno ma il 49% dei viaggiatori crede ancora che nel 2021 semplicemente non ci siano abbastanza opzioni di viaggio sostenibili disponibili” (Booking.com)
inoltre
“Mentre 3 fornitori di alloggi su 4 affermano di aver implementato almeno un qualche tipo di pratiche di sostenibilità nella loro struttura, solo un terzo comunica attivamente i propri sforzi in modo proattivo ai potenziali ospiti” (Booking.com)
Nel settore dell’ospitalità è diventato sempre più importante per un’impresa essere sostenibile e connotarsi verso il suo target come tale, per un migliore posizionamento sul mercato. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una proliferazione di iniziative sia online che offline mirate alla promozione della sostenibilità sia da parte di soggetti pubblici sia privati. Molti portali e operatori turistici si stanno occupando di promuovere questo nuovo modello di ricettività. Il marchio “sostenibilità” è diventato una garanzia di qualità, credibilità e vendibilità. Una delle sfide principali è rendere le informazioni sulla sostenibilità della struttura accessibili nel momento della prenotazione così da rendere visibili le proprie iniziative “sostenibili”.
Come?
Le strutture ricettive possono acquisire delle strategie utili per comunicarsi come sostenibili rispettando alcune regole appartenenti alla comunicazione verbale e non verbale:
Comunicazione verbale
Essere accurati: utilizzare una terminologia corretta per riferirsi alla propria struttura usando parole chiave che rimandano alla sostenibilità delle pratiche adottate. Usando un linguaggio specifico, con l’obiettivo di essere comprensibili per il cliente evitando una comunicazione vaga o superficiale.
Essere competitivi: I clienti tendono a prendere decisioni di acquisto in linea con i propri valori, molti legati all’ecologia. Pertanto, le aziende, compreso il settore alberghiero, devono trovare il modo di esprimere che possono soddisfare le aspettative dei clienti. Come? Comunicando le proprie prestazioni, comparandole a quelle delle altre strutture attraverso dati misurabili che posizionino l’impresa sul mercato. Infine veicolando i progressi fatti nel tempo e il loro impatto attuale sull’ambiente.
Essere positivi: le strutture devono comunicare ai loro clienti il loro impegno per la salvaguardia del pianeta ponendo attenzione alle modalità con le quali decidono di farlo. Pertanto il tono di voce che è consigliabile mantenere dovrebbe essere positivo e mai particolarmente negativo facendo esempi concreti e misurabili. Ad esempio dichiarando ai clienti che l’energia che risparmiano nella loro permanenza può essere utilizzata per fare altre cose significative, o quanto sarà bello il mondo grazie al loro comportamento di risparmio energetico in struttura. Questa comunicazione positiva è più accettabile tra i clienti moderni e risulta più efficace.
Comunicazione non verbale
Essere certificati: l’uso delle certificazioni si è rivelato uno strumento utile nella regolamentazione delle pratiche tra vari settori assumendo due ruoli importanti: la prima come arma di marketing per identificare la propria struttura come sostenibile al momento della prenotazione, la seconda come guida per soddisfare le pratiche sostenibili del settore e stimolare la struttura ad adottarle.
Essere visibili: i consumatori hanno bisogno di trasparenza per percepire l’atteggiamento sincero delle strutture che praticano la sostenibilità. Pertanto le imprese devono visualizzare le loro azioni per soddisfare questa tendenza a favore dell’ambiente, rendendo visibile l’impatto delle loro scelte. Per esempio inserire un calcolatore avanzato dell’impronta di carbonio da viaggio e un programma di compensazione dell’impronta sul loro sito web o addirittura all’interno della struttura. La visibilità può essere realizzata anche in un altro modo trasparente, ovvero informare i clienti dei progressi e delle sfide che la struttura deve affrontare durante l’implementazione della sostenibilità.
Essere autentici: è necessario che le strutture trovino un modo per comunicare l’autenticità e la cura genuina dell’hotel per la terra e il benessere di tutta la popolazione. Ad esempio veicolare un’azione concreta fatta dall’impresa come piantare un albero per compensare le emissioni di C02 prodotte dal viaggio. Se i clienti possono percepire un effetto reale, possono essere trasformati in consumatori eco-compatibili per supportare le pratiche sostenibili degli hotel e di altri settori. Inoltre dovrebbero fornire informazioni per i viaggiatori consapevoli formando tutto lo staff affinché possa dare risposte agli ospiti sugli standard sostenibili dell’hotel.
In conclusione le buone intenzioni esistono da entrambe le parti. Autenticità, trasparenza, accuratezza, competitività, precisione e garanzia di qualità sono gli ingredienti giusti per evidenziare le buone pratiche di sostenibilità che la struttura ha adottato o ha intenzione di esercitare. Cambiamenti piccoli o grandi devono essere promossi poiché ogni passo sommato ad altri può portare ad un percorso condiviso molto più lungo e più impattante.
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