Google ha recentemente diffuso un report che delinea in modo molto chiaro le tendenze che caratterizzeranno il mercato turistico nel 2022.
Da questo report emergono tanti spunti interessanti su cui gli albergatori potranno ragionare per ottimizzare le proprie attività marketing.
Vediamo i 4 punti salienti che emergono dall’analisi effettuata da Google.
1) La domanda turistica rimarrà forte
Nel corso del 2021 le ricerche effettuate per pianificare dei viaggi sono aumentate costantemente e ormai sono tornate ai livelli del 2019.
La cosa particolarmente interessante che emerge dall’analisi effettuata da Google è che le migliori performance in termini di ricerca vengono registrate nell’Europa occidentale. Qui Germania e Italia, sono tornate ai livelli pre pandemia mentre, addirittura, Francia e Spagna hanno superato i dati del 2019.
Anche i dati riferiti in modo specifico alle ricerche degli hotel hanno seguito i medesimi trend registrati su altri ambiti legati al mondo del turismo. Inoltre, cosa particolarmente interessante, negli ultimi mesi il numero delle ricerche effettuate per trovare hotel hanno raggiunto i livelli di quelle effettuate per cercare campeggi e case vacanze.
Questo dato è degno di nota perché da quando è scoppiata la pandemia le strutture ricettive più ricercate sono sempre state case vacanze e i campeggi. Questi due tipi di alloggio, come si può facilmente intuire, negli ultimi due anni sono stati la scelta preferita da parte di molte persone dato che offrono maggiori garanzie di spazio e distanziamento sociale.
E’ chiaro che, visti questi dati, tutte le strutture ricettive potranno guardare con grande fiducia il 2022.
Tuttavia, però, bisogna considerare che questi dati si riferiscono “solamente” all’analisi delle ricerche effettuate su Google. Per fare in modo che queste ricerche si trasformino effettivamente in prenotazioni dobbiamo augurarci che non ci siano nuove restrizioni che condizionino gli spostamenti tra le varie nazioni.
2) Concentrarsi su comfort, convenienza, soggiorni più lunghi e distanziamento sociale.
I risultati dello studio di Google mostrano che oggi le persone, rispetto al 2019, sono intenzionate a spendere di più a patto che ci sia un giusto rapporto tra prezzo e servizi offerti. Inoltre, adesso le persone sembrano intenzionate a voler trascorrere periodi più lunghi in vacanza e possibilmente in luoghi poco affollati.
Questo in qualche modo dimostra che le persone sono intenzionate a “recuperare” i viaggi che non hanno potuto effettuare nel 2019 a causa della pandemia. Ciò nonostante l’attenzione a viaggiare in luoghi sicuri è sempre massima.
Da questi dati si possono già trarre delle indicazioni interessanti per le proprie attività di promozione online.
Infatti, ragionando su queste tendenze di mercato, potrebbe essere sicuramente una buona idea dare spazio sul proprio sito e sui propri profili social a tutte quelle opportunità che offrite ai vostri ospiti per permettergli di viaggiare in modo sicuro.
Ad esempio, potrebbe essere utile promuovere dei pacchetti promozionali in periodi di bassa stagione puntando sul fatto che in certi periodi dell’anno c’è meno affollamento e si può trascorrere una vacanza più tranquilla.
Un’altra idea potrebbe essere quella di creare delle offerte speciali per periodi più lunghi del solito, puntando proprio sul fatto che molte persone vogliono recuperare un pò del tempo che negli ultimi anni hanno dovuto sottrarre ai viaggi.
In tutto questo, come abbiamo detto più volte anche in altri articoli del nostro blog, rimane sempre importantissimo parlare di tutto quello che fate per rendere sicura la vacanza dei vostri ospiti.
3) I clienti nel 2022 riprenderanno a viaggiare anche a livello internazionale.
Secondo i dati resi noti da Google le persone hanno intenzione di riprendere a viaggiare verso mete lontane.
Non si abbandonerà ancora il turismo di prossimità ma ci sarà una ripresa dei viaggi internazionali.
E questa è veramente una bella notizia per le strutture ricettive italiane che negli ultimi due anni hanno sofferto molto l’assenza dei turisti stranieri.
Questo vuol dire che gli albergatori dovranno riprendere a effettuare attività promozionali verso l’estero.
Se in questi due anni avete limitato gli investimenti in campagne pubblicitarie verso i mercati stranieri questo è il momento di cambiare rotta!
N.B Al momento in cui è stata effettuata questa analisi da parte di Google non era ancora scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina. Ovviamente per vari motivi, soprattutto umanitari, ci auguriamo che questa crisi non perduri e che quindi non ci siano neanche ripercussioni sui trend turistici indicati da Google per il 2022.
4) E’ in palio la fedeltà dei clienti
Altri dati emersi dall’analisi di Google dimostrano quanto le persone siano indecise al momento della prenotazione.
Proprio per questo motivo una strategia che incentivi la prenotazione diretta può essere fondamentale per accaparrarsi i clienti più indecisi.
Ciò significa che è importante che il vostro hotel abbia una buona visibilità sui motori di ricerca e che offra il miglior prezzo sul proprio sito ufficiale.
Conclusioni
Tutti questi dati, messi a disposizione da Google, possono essere un’ottima base per pianificare le proprie attività marketing.
Da quando è scoppiata la pandemia per gli albergatori è diventato fondamentale sapersi adattare, velocemente, ai frequenti cambiamenti del mercato.
Ci auguriamo che alcune delle informazioni, condivise in questo articolo, possano aiutarvi ad avere un’idea più chiara delle strategie da intraprendere per promuovere la vostra struttura ricettiva.
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