Più passa il tempo e più le persone stanno diventando smaliziate nel mondo on-line per trovare le soluzioni per loro più convenienti e congeniali.
Anche per questo motivo, per un hotel è importante avere una forte strategia di marketing multicanale, così da poter intercettare i viaggiatori durante tutto il loro percorso di prenotazione.
In una prima fase di conoscenza superficiale, potete ispirarli e invogliarli a saperne di più su di voi quando valutano la prossima destinazione, scrollando il feed di Facebook o facendovi trovare con strategie di content marketing. Oppure, potete spingere tramite campagne pay per click su Google, ma anche video o display.
Invece, quando le persone stringono il campo circa le date del viaggio e la destinazione, ed entrano nella fase di pianificazione e prenotazione, i Metamotori giocano un ruolo importante, che può far aumentare le vostre entrate. Ecco perché consigliamo a tutti gli albergatori di aggiungere questo canale alla loro strategia di marketing, in modo che siano presenti e, tramite adeguate attività a pagamento, gli annunci dell’hotel appaiano proprio quando il viaggiatore è pronto per prenotare.
Infatti, i Metamotori sono tra i canali più importanti per le strutture ricettive: le statistiche affermano come addirittura 2 hotel su 3 ricevano prenotazioni dirette dai Metasearch. Inoltre, si ritiene che ben il 75% dei viaggiatori li utilizzi all’interno del proprio processo di ricerca.
Che cosa sono i Metamotori?
Per quanto quasi tutti voi saprete di cosa si tratti, partiamo dalla definizione di base. Il Metamotore è un canale di marketing o di acquisizione che indirizza traffico qualificato al vostro sito web. Aggregano e comparano informazioni, tariffe, disponibilità ed offerte di tutte le strutture ricettive presenti al loro interno.
I più famosi? Senza dubbio Trivago, Tripadvisor e Google Hotel Ads.
Per un viaggiatore, servono proprio come piattaforma di confronto delle tariffe: selezionando una località e le date di check-in e check-out, potrà vedere un elenco aggregato dei prezzi di tutte le camere degli alberghi. Con un solo sguardo potrà analizzare rapidamente la disponibilità delle camere, nonché le tariffe offerte su diverse piattaforme, tutto in un unico posto.
Erroneamente, delle volte vengono confusi dai non addetti al mestiere con le OTA, come Expedia o Booking.com.
In verità, c’è un’enorme differenza tra queste due categorie. Infatti, con i Metasearch le prenotazioni vengono indirizzate al vostro sito web e siete voi i proprietari della relazione con l’ospite. Invece, con un’OTA, la transazione avviene sul loro portale e gestiranno loro tutte le eventuali cancellazioni e le modifiche. Inoltre, le OTA si prendono una percentuale del venduto come commissione. Per giunta, un ospite in arrivo da un’OTA avrà aspettative diverse e a volte fuorvianti su cosa offrirete all’arrivo in hotel.
Anatomia di una pagina di risultati di un Metamotore
Prima di passare ai consigli per sfruttare al meglio i Metasearch, è giusto dare un’occhiata a come si presentano. Analizziamo come esempio una pagina di risultati per una ricerca su Tripadvisor, come quella seguente (fate click sull’immagine per vederla ingrandita).
Come riferimento è stato preso Tripadvisor, ma la situazione sarebbe pressoché la stessa su Trivago e sugli altri siti.
Come potete vedere, la prima posizione è occupata da un risultato a pagamento, cui seguono tutti quelli gratuiti (organici). Nella foto vediamo solo il primo, ma scorrendo la pagina si troverebbero via via tutte le altre strutture ricettive.
Questo semplicissimo esempio aiuta a comprendere come attivare delle campagne pay per click possa aumentare notevolmente la vostra visibilità su questi portali.
5 attività utili per operare sui Metasearch
Abbiamo appena notato come essere presenti sui Metamotori con una campagna pubblicitaria attiva possa dare enorme visibilità al vostro hotel. Ma andiamo più nello specifico, su questo ed altri consigli. Vediamo quali potrebbero essere 5 pratiche da intraprendere per trarre maggior profitto da questo genere di siti.
1) Curate la vostra scheda
Sembrerà banale, ma la primissima cosa da fare, è di gestire al meglio la vostra presenza e immagine su tutti i Metamotori dove siete presenti.
Inserite foto, descrizioni, contatti e così via. Se ne avete l’opportunità, inserite anche le offerte speciali ed altre opzioni messe a disposizione dai singoli portali.
2) Gestite le tariffe correttamente
Questa è forse la vera chiave del successo sui Metamotori.
Troppe volte capita di vedere strutture ricettive che inseriscono lo stesso prezzo sul proprio sito e sulle OTA. O, peggio, addirittura sulle OTA queste tariffe potrebbero essere più convenienti per il viaggiatore.
Ricordatevi sempre di differenziare i prezzi e dare priorità al vostro sito web, così da ricevere prenotazioni dirette e non intermediate, evitando di pagare commissioni inutili.
Ponete anche attenzione alla Parity Rate e ad eventuali tariffazioni dinamiche.
Le persone vanno sui comparatori per trovare la tariffa per loro più conveniente. E non gli interessa nulla di quale possa essere la fonte: se troveranno il miglior prezzo su Booking state certi che prenoteranno lì.
Pertanto, la cosa più importante di tutte, che poi a cascata definirà il successo delle restanti attività, è una corretta gestione dei vostri piani tariffari su tutti i canali di vendita a disposizione.
Inoltre, ricordatevi sempre di controllare questi prezzi su tutte le piattaforme qualora effettuate delle modifiche. Ovviamente, il modo più semplice per coordinare tutto ciò è tramite un Channel Manager.
3) Mostrate subito il vostro miglior prezzo
Collegandoci a quanto appena detto, vi consigliamo di mostrare sempre il vostro miglior prezzo nel booking engine del sito dell’hotel. In questo modo, anche sui comparatori di prezzo sarà la vostra struttura quella ad attirare maggior attenzione.
Inoltre, inserite nel vostro sito web un richiamo ben visibile al fatto che solo prenotando da voi le persone otterranno sempre la migliore tariffa garantita. Così, una volta che atterreranno sul sito da un Metamotore, sapranno che la prenotazione diretta sarà per loro la soluzione più conveniente.
4) Definite i vostri obiettivi e budget
Come notavamo precedentemente, attivare delle campagne pay per click può darvi decisamente più visibilità rispetto ai competitor. Tuttavia, è giusto capire se queste pubblicità possano essere per voi redditizie.
L’invito che vi facciamo spesso, e che rinnoviamo anche quest’oggi, è di testare. Attivate le campagne pubblicitarie e valutatele.
Provate le diverse soluzioni che tutti i Metamotori mettono a vostra disposizione. Ogni portale ha al suo interno una piattaforma di native advertising, che vi consentirà di promuovere la vostra scheda tramite determinate tipologie di attività a pagamento.
Definite quali sono gli obiettivi che vi aspettate dai comparatori in termini di click e prenotazioni ricevute e monitorateli. Potete farlo sia con le statistiche messe a disposizione dai singoli sistemi che con Google Analytics.
Quanti click ricevereste senza campagne? E quanti con il pay per click attivo?
Quanto vi costa ottenere una prenotazione da un Metamotore? Il ritorno dall’investimento è positivo?
Provate tutte le possibili campagne e misurate questi ed altri indicatori, così da saper poi col tempo assegnare il giusto budget pubblicitario ad ogni singolo canale.
5) Attivate operazioni collaterali
Non sempre le persone che entrano nel vostro sito tramite un Metamotore poi prenotano immediatamente.
Per questo motivo è bene attivare delle operatività che vadano ad integrarsi con Trivago, Tripadvisor ed affini.
Come prima cosa, avviate delle campagne di protezione brand su Google Ads. Le persone potrebbero ricordarsi del vostro nome e cercarlo successivamente su Google per finalizzare la prenotazione. E se i potenziali ospiti finissero su Booking.com tutto il vostro lavoro svolto fin’ora sarebbe sprecato.
Analogamente, create, rivendicate e gestite la scheda Google My Business della vostra struttura ricettiva.
Il motivo è lo stesso: gli utenti vi cercheranno e, se avrete compilato tutti i vostri recapiti a dovere, potranno contattarvi direttamente trovando tutto sui risultati organici di Google e su Google Maps.
Infine, non scordatevi che potete anche decidere di attivare delle campagne di remarketing, sulla Rete Display di Google e su Facebook ed Instagram per continuare ad essere presenti nella mente delle persone che hanno visitato il vostro sito, senza finalizzare la prenotazione.
In generale, ricordatevi sempre che più sarete visibili e maggiore sarà la forza e l’autorevolezza che infonderete ai viaggiatori circa il vostro brand.
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