Che Google stia prendendo sempre più possesso della parte web del mercato turistico non è certo una novità: sono tantissime le nuove introduzioni lanciate con successo dal motore di ricerca più famoso del mondo.
Qualche mese fa, in ottica riaperture post-lockdown, Google aveva varato la sua piattaforma Hotel Insights (ne avevamo parlato qui), all’interno di un nuovo progetto, ancor più ampio, chiamato “Travel Insights with Google“. Questa piattaforma, da pochi giorni disponibile anche in Italia, si propone di raccogliere tutti gli strumenti che Google mette e metterà nel tempo a disposizione di tutti gli operatori del settore turistico.
Adesso, nasce un altro strumento dentro questa piattaforma, che probabilmente darà i migliori risultati se utilizzato in accoppiata con Hotel Insights: Destination Insights!
Quest’ultimo permette di ottenere informazioni interessanti per monitorare la domanda turistica e le tendenze di viaggio.
Grazie a questi dati si potrà osservare meglio l’andamento della domanda, così da poter prendere decisioni di business e di marketing con maggior consapevolezza.
Come usare Google Destination Insights
Per provare Destination Insights è sufficiente andare all’indirizzo https://destinationinsights.withgoogle.com/intl/it_ALL/ e leggere i dati, magari aiutandosi con i filtri messi a disposizione.
Ma vediamo meglio quali sono questi filtri e quali altre informazioni sono contenute al suo interno.
Tendenze di viaggio
La primissima parte del tool mostra dei riquadri riassuntivi circa i paesi che stanno ricevendo un picco di interesse, qual è la nazione dal maggior richiamo e qual è la città del vostro paese più cercata nell’ultimo periodo.
I filtri
Subito sotto ai tre riquadri troviamo una fascia con dei filtri. Cambiando questi parametri si modificheranno i risultati mostrati di seguito.
Si può decidere da dove vengono eseguite le ricerche, quali sono le destinazioni di viaggio preferite, se si tratta di viaggi nazionali o internazionali, se si tratta di ricerche per alloggi o voli ed infine per quale periodo temporale analizzare questi dati.
Domanda turistica
Questo grafico mostra l’interesse di ricerca per i viaggi nel corso del tempo, in base alle zone geografiche decise nei filtri che sono stati selezionati precedentemente. Le informazioni sono confrontate con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Domanda per aree geografiche
Sempre in base alla nazione di interesse selezionata, qua si possono vedere le principali destinazioni per volume di interesse di ricerca.
Crescita della domanda
In modo analogo alla voce precedente, si possono anche vedere le destinazioni in crescita in base all’aumento dell’interesse di ricerca dei consumatori.
Origini della domanda
In base al paese di origine ed il periodo temporale scelto, in questa sezione si possono vedere le aree geografiche che stanno mostrando il maggior interesse verso la zona di destinazione selezionata.
Dimensionamento della domanda di voli e alloggi
Infine, si può consultare uno strumento che misura la domanda per voli ed alloggi, confrontando le intenzioni di entrata e uscita tra il paese principale e gli altri.
Una nuova freccia al vostro arco
Con l’aggiunta di quest’ultimo tool, Google rinforza ancora di più la sua posizione preponderante nel mondo del web marketing turistico, con tutte le conseguenze che ciò può portare, nel bene e nel male. Infatti, le strutture ricettive possono correre il rischio di diventare eccessivamente dipendenti dall’azienda di Mountain View. Tuttavia, le piattaforme pubblicitarie e gli strumenti di analisi che mette a disposizione possono essere importanti per consentire agli hotel di muoversi al meglio ed intercettare nuovi mercati e potenziali ospiti.
0 Comments