Se seguite questo sito da tempo forse lo avrete capito: Google non resta mai fermo, neppure nei momenti più difficili.
E si comporta allo stesso modo anche con Google Ads, introducendo continuamente nuove opportunità, che mette a disposizione degli inserzionisti.
Una di queste novità, molto interessante per le strutture ricettive, è l’aggiunta delle campagne “Locali”. Ovvero, con obiettivo la promozione delle pagine locali, attirando i clienti verso un luogo fisico.
Come funzionano queste campagne “Visite a sede locale”?
Le campagne locali sono molto più semplici di quello che si potrebbe credere. Il loro scopo è quello, come si può ben immaginare, di promuovere l’interazione con le sedi locali sotto forma di visite in struttura ed interazioni sulle varie piattaforme di Google.
Insomma, Google cercherà di portare le persone fisicamente nel vostro hotel!
Infatti, gli obiettivi da poter selezionare sono 3: visite in struttura, click per chiamata, richieste di indicazioni stradali.
Google cercherà di ottimizzare la campagna basandosi su questa scelta.
Il machine learning
Queste campagne seguono un andamento ormai comune a tante novità di Google Ads. Ovvero, il machine learning.
In parole più povere: è l’algoritmo stesso di Google a fare le sue valutazioni e a selezionare autonomamente dove mostrare gli annunci e a chi, basandosi sui dati e sullo storico a sua disposizione.
È anche giusto ricordare che questo algoritmo diventa ogni giorno più affidabile e più le campagne sono attive, più tendono a migliorare.
Questo proprio perché maggiore è la quantità di informazioni che si danno in pasto al sistema e più esso avrà dati a propria disposizione per performare al meglio.
Perciò, vi basterà collegare le sedi su Google My Business con Google Ads, impostare il budget per la campagna e fornire le creatività degli annunci, che comprendono immagini, loghi, testi ed anche un video YouTube.
Con questi dati, la tecnologia di machine learning di Google ottimizzerà automaticamente le offerte, i posizionamenti degli annunci e le combinazioni dei vari asset grafici e testuali degli annunci stessi.
Dove saranno mostrati gli annunci
Poco fa abbiamo parlato di promuovere le interazioni sulle varie piattaforme di Google. Ma di quali si tratta?
Google Maps
Quando le persone cercano una struttura ricettiva o esplorano un’area locale in Google Maps, Google associa queste azioni alla vostra sede. Così, chiunque si trovi vicino alla vostra struttura o sta facendo intendere a Google l’intenzione di avvicinarsi, potrebbe vedere l’annuncio.
Pagina dei risultati di ricerca
Su determinate parole chiave, Google può mostrare questi annunci vicino al riquadro con le informazioni dell’hotel, che possono così catturare maggiormente l’attenzione dell’utente.
Rete Display
Come un’altra campagna di banner grafici, Google potrà pubblicare questi annunci nelle posizioni ritenute da lui più pertinenti all’interno della Rete Display.
Come anche per le altre situazioni, il sistema ottimizza le posizioni in cui mostrare gli annunci, in modo da attirare le persone giuste al momento giusto.
YouTube
Google Ads può mostrare questi annunci anche su YouTube, selezionando automaticamente le posizioni in cui avranno più probabilità di ottenere risultati.
Alcuni requisiti
L’unica nota dolente di cui tenere conto è che in questo momento le campagne locali non sono disponibili per tutti gli inserzionisti.
Infatti, Google richiede alcuni prerequisiti:
- bisogna avere le sedi verificate su Google My Business;
- occorre avere tutte le campagne su Rete Ricerca con estensioni di località approvate;
- è necessario avere le campagne sempre attive (o quasi);
- le campagne già precedentemente attive (non Local) devono ricevere un discreto volume di traffico.
Se volete verificare immediatamente la vostra idoneità, vi basta entrare nel vostro account Google Ads, cliccare sul tasto “+” per creare una nuova campagna e verificare la presenza del riquadro con scritto “Promozioni e visite ai negozi locali”, che potete vedere qua sotto.
Vale la pena attivare una campagna “Local”?
Come spesso accade in queste situazioni, non abbiamo una risposta assoluta da dare.
Infatti, quello che si può dire è “dipende“.
Il nostro consiglio, così come per altre attività di questo genere, è di testare la campagna per qualche mese e di misurarne il rendimento, in modo da valutare i risultati in modo oggettivo.
In questo caso, sarà Google stessa a fornirvi il rendimento direttamente dentro Google Ads, con un’analisi molto semplice ed immediata.
Un’ulteriore raccomandazione che vi facciamo è di tener conto della stagionalità: attivare queste campagne in un momento di bassa stagione potrebbe non fornire al sistema il giusto volume di informazioni necessarie. Considerate anche questo aspetto nel momento in cui decidete di iniziare.
Infine, un appunto per quanto concerne la durata del test stesso. Essendo questa una campagna basata esclusivamente sull’algoritmo di machine learning di Google, è necessario dare al sistema il tempo per accumulare informazioni e per ottimizzarsi.
Non giudicatene il risultato dopo una settimana o due. Ma concedete a Google il tempo di lavorare, di apprendere e di portare così le persone direttamente in hotel.
0 Comments