Finalmente ci siamo: gli hotel italiani stanno riaprendo e la richiesta sta ricominciando lentamente a crescere, dopo la brusca interruzione dovuta al Coronavirus.
Già in alcuni articoli recenti abbiamo affrontato alcune attività da intraprendere per ripartire al meglio. Però, quest’oggi vogliamo focalizzarci esclusivamente sulle attività pubblicitarie, essendo una fonte decisamente importante di traffico e revenue per gli hotel. Inoltre, la proposta e le possibilità in questo senso sono molte ed è bene riuscire a selezionare al meglio quali canali utilizzare e con che tempistiche.
Di seguito, analizziamo una ad una le piattaforme pubblicitarie on-line più usate dalle strutture ricettive.
Google Ads
Google Ads è certamente il primo canale da riavviare, casomai non lo aveste ancora fatto.
Booking.com e le altre OTA hanno ripreso a lavorare sulle parole chiave legate ai nomi delle strutture, per cui è assolutamente necessario difendersi con campagne di protezione brand.
Tuttavia, non sono da sottovalutare anche campagne più generiche su determinate parole chiave, legate alla località di riferimento. Per non investire male il budget, occorre prima valutare quali siano le regioni italiane e le altre nazioni dove conviene attivarle.
Bisogna monitorare la situazione circa l’andamento dei vari mercati, capendo dove ed in che momenti è meglio per voi investire su Google Ads.
Microsoft Advertising (l’ex Bing Ads)
Microsoft Advertising lavora esattamente con gli stessi principi di Google Ads. L’unica differenza è che gli annunci, anziché su Google, sono mostrati su Bing.
Per cui, valgono tutti i ragionamenti già descritti per quanto riguarda Google Ads, in particolar modo per le campagne brand. Ovviamente, occorre tener conto che i volumi di traffico di Bing sono molto inferiori rispetto a quelli di Google.
Google Hotel Ads
Google Hotel Ads è un’altra piattaforma sulla quale è probabile sia giusto ricominciare ad investire. Se non sapete di cosa si tratti, vi invitiamo a leggere questo nostro articolo: Google Hotel Ads: che cos’è e come funziona.
Anche su questo canale, OTA e altri intermediari hanno ripreso le loro attività. Motivo per il quale è molto importante assicurarsi visibilità, mostrando il miglior prezzo, su Google Hotel Ads.
Facebook Ads ed Instagram Ads
Molti albergatori, quando si tratta di attivare delle inserzioni sui social, si dimostrano dubbiosi. Infatti, solitamente Facebook ed Instagram non sono ambienti che portino frequentemente alla prenotazione diretta.
Ed è vero. In genere, non si va sui social per prenotare una vacanza.
Tuttavia, è altrettanto vero che piattaforme come Facebook ed Instagram sono il luogo ideale per comunicare con i potenziali clienti.
Soprattutto in un momento particolare come questo, dove le persone sono indecise e necessitano di rassicurazioni, i social potrebbero essere un valido alleato per incentivare la domanda verso il vostro hotel.
Chiaramente, è necessario operare in modo intelligente, senza sparare nel mucchio. Bisogna selezionare zone geografiche, interessi e caratteristiche delle persone cui mostrare gli annunci. E la comunicazione deve vertere in particolar modo sulla sicurezza della struttura ricettiva e sugli sforzi messi in atto per proteggere gli ospiti.
YouTube
Tramite Google Ads è possibile anche effettuare attività pubblicitarie su YouTube.
In questo caso, vale un po’ lo stesso discorso appena fatto per Facebook ed Instagram. Non si tratta di un canale dal rendimento diretto immediato. Tuttavia, se si ha a disposizione un video ben realizzato, sia in termini tecnici che di contenuti, potrebbe non essere una cattiva idea provare a pubblicizzarlo, per aumentare la conoscenza e l’autorevolezza della propria struttura ricettiva.
La piattaforma mette a disposizione numerose opzioni per selezionarne i posizionamenti. Ovvero, dove mostrare il proprio video. Si possono addirittura selezionare dei singoli video o canali YouTube, dove apparire. Per esempio, se fossimo un hotel in Sardegna, vicino alle spiagge, mostrare il nostro video prima di alcuni video YouTube che parlano di vacanze al mare in Sardegna.
Trivago Rate Connect e tutte le attività Pay Per Click di TripAdvisor
Anche Trivago e TripAdvisor propongono diverse possibilità di attività Pay Per Click.
Se prima del lockdown avevate queste tipologie di campagne aperte e se il loro rendimento era buono, potrebbe essere il caso di riattivarle.
Discorso diverso per le strutture che non le hanno mai sperimentate prima.
Sicuramente un tentativo si potrebbe fare, ma occorre prestare un’attenzione quasi quotidiana al rendimento, in modo da poter prendere decisioni rapide, sia in un senso che nell’altro.
Infatti, una buona resa potrebbe farvi decidere di aumentare il budget mensile. Ma al contrario, cattive performance potrebbero indurvi ad una riduzione dell’investimento o anche ad uno stop completo.
A prescindere dall’esito dell’esperimento, prendete comunque i dati con le dovute proporzioni, guardando in ottica futura. Perché il rendimento di questi mesi sarà giocoforza influenzato dalle situazioni esterne attuali e dalle relative oscillazioni sulla richiesta.
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