Qualsiasi struttura ricettiva sta vivendo un periodo di grossa incertezza.
Nonostante che la Fase 2 sia arrivata, non si sanno ancora tempistiche precise e non si è in grado di conoscere le modalità e le limitazioni che ci saranno al momento della ripartenza.
Tuttavia, è importante pianificare le attività di marketing del proprio hotel con anticipo, in modo da non restare sorpresi nel momento in cui la situazione cambierà.
Del resto, questi ultime settimane ci stanno insegnando come gli scenari possano modificarsi in modo radicale nel giro di pochissime ore.
Allora, vediamo 7 attività da analizzare con anticipo e mettere in pratica nel momento in cui finalmente le persone potranno tornare a viaggiare liberamente.
1) Analizza i dati storici del tuo hotel
Abbiamo già scritto in altri articoli di come quasi certamente sarà il mercato italiano il primo a ricominciare a viaggiare. Ma non tutti gli italiani sono uguali. Ogni persona ed ogni nucleo familiare ha caratteristiche diverse.
Analizzare i dati a disposizione del tuo gestionale e booking engine, ti permette di individuare quali saranno le tipologie di clienti più profittevoli, sulle quali concentrare i propri sforzi di marketing e le relative fonti di revenue.
È assolutamente necessario essere in grado di eseguire questa operazione, per non sprecare soldi su determinati canali e su alcune tipologie di ospite che non saranno interessate alla tua proposta di vacanza.
Ovviamente, questa è una situazione inedita. Per cui basarsi esclusivamente sui numeri pregressi non sarebbe sufficiente. Occorre prendere questi dati come informazione di base ed adattarli, con intelligenza, all’ambiente circostante e a tutti i possibili scenari che si possono presentare.
Si parte dalla semplice provenienza geografica, anche perché potrebbero esserci limitazioni anche all’interno del nostro paese, in alcune regioni.
Ma non solo: con quanto anticipo prenotano storicamente? E con quanto anticipo lo faranno quest’anno?
Quali sono stati storicamente i canali di vendita più redditizi? Quali tipologie di attività pubblicitarie portano il miglior rendimento?
Rispondere a queste e ad altre domande del genere potrà facilitare le future operatività di comunicazione e di vendita, rendendole così più focalizzate.
2) Lavora sul tuo sito
Spesso gli albergatori sono così occupati dalle cose da fare che rischiano di trascurare la loro “base” operativa on-line: il sito internet.
Ma in questi giorni esso è fondamentale, forse ancor più di prima.
Le persone andranno a cercare proprio sul sito ufficiale dell’hotel molte informazioni sulla loro sicurezza, circa la data di apertura, su eventuali limitazioni e norme da seguire. Perciò, occorre tenerlo costantemente aggiornato.
Anche il blog può essere un luogo indicato per inserire ulteriori dettagli. Ad esempio, per informare del come la struttura ricettiva si sta muovendo per rispondere alle varie necessità legislative ed igienico-sanitarie.
Il sito è la vetrina del tuo hotel e deve essere uno dei canali di vendita predominanti, se non il più importante in assoluto. Ma per diventarlo, è necessario che esso sia curato al meglio e che risponda ai dubbi ed alle domande dei viaggiatori.
3) Non scordarti dei contenuti
Lo abbiamo ripetuto spesso in passato: il content marketing è importantissimo. Ed anche in questa situazione non si fa eccezione.
Infatti, tenendo aggiornati i propri clienti con informazioni utili ci si mostrerà molto attenti a ciò che sta accadendo e competenti nell’affrontare la situazione. In questo modo, si trasmetteranno fiducia e tranquillità: due aspetti assolutamente fondamentali per convincere le persone a viaggiare.
Ma che contenuti produrre?
Sicuramente, si possono preparare articoli del blog per il post-Coronavirus. Con, ad esempio, informazioni sulla zona, su cosa è aperto e con quali limitazioni.
Oppure, quali ristoranti sono consigliati in questo momento.
Quali attività sono le più sicure da svolgere.
Come si sta comportando l’hotel per la sanificazione degli ambienti e così via.
Questi articoli possono anche aumentare la visibilità della struttura, perché strizzano l’occhio all’aspetto SEO e potrebbero così ben posizionarsi su Google, portando visite di persone molto interessate.
4) Spedisci Newsletter
Un altro modo per informare i propri ospiti è quello di usare le e-mail.
Grazie alle newsletter è possibile aggiornare i vecchi ospiti e le persone interessate al soggiorno circa svariati elementi: ad esempio, la data di riapertura ufficiale della struttura o eventuali norme da seguire. Nella newsletter è anche possibile mandare i lettori direttamente agli articoli del blog o al sito per un maggiore approfondimento.
Inoltre, con le newsletter si potranno informare le persone su nuove strategie commerciali, circa cancellazioni gratuite, rimborsi e cambi data, ma anche per offerte speciali pensate appositamente per promuovere la riapertura.
5) Usa i Social network
Abbiamo già parlato in precedenza di come i social siano importati in questo periodo. Essi sono assolutamente fondamentali per mantenere il contatto con i clienti.
Ma i social serviranno anche nella fase di ripartenza.
In modo simile alla newsletter, si potranno usare per informare i potenziali ospiti su date di apertura, normative da rispettare ed offerte.
Ma non solo. I social possono rafforzare la reputazione del tuo hotel, aumentando la fiducia delle persone: se in hotel sono state eseguiti interventi di sanificazione o se la struttura si sta distinguendo per il suo igiene, Facebook ed Instagram sono luoghi perfetti per mettere in risalto questi aspetti.
6) Riattiva Google Ads, Facebook Ads e le altre attività di pay per click
Moltissime strutture hanno deciso in questo periodo di sospendere completamente tutte le loro attività promozionali.
Ma, riaprendo, contestualmente dovranno essere riattivate anche le campagne pay per click.
La prima sarà certamente Google Ads, con campagne di protezione brand. Saranno estremamente importanti per intercettare tutti coloro che vorranno prenotare la loro vacanza, non facendoli così passare da un intermediario, come ad esempio Booking.com.
Medesimo discorso per le campagne su Bing.
Anche le attività a pagamento su Facebook ed Instagram comunque andranno gradualmente riattivate. In questo caso, occorrerà valutare con attenzione il messaggio da veicolare e per quali tipologie di ospite.
7) Diversifica i canali di vendita
Nell’immediato futuro, viene difficile pensare che un hotel potrà basare le sue vendite interamente tramite e-mail, telefonate e sito ufficiale.
Per quanto sia necessario riuscire a disintermediare il più possibile, in questo periodo di ripartenza occorrerà valutare tutti i possibili canali di distribuzione e vendita, cercando di ottimizzare i singoli rendimenti. E quindi, anche OTA e metamotori potranno fare comodo, se usati nel modo giusto.
Non aspettare l’ultimo minuto
Possiamo riassumere questo articolo, dicendo che il nostro consiglio è quello di programmare con anticipo le tue mosse.
Alcuni dettagli forse cambieranno, dati dalle situazioni continenti nella quale ci si trova, ma prima si pianificheranno le azioni da intraprendere e prima si vedranno i risultati una volta che la riapertura sarà finalmente possibile.
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