In questo articolo vi riepiloghiamo le news più importanti della settimana, che vi abbiamo segnalato sul nostro canale Telegram.
Per ogni notizia, Maurizio ha abbinato un suo commento audio. Per ascoltarli, iscrivetevi al canale, cliccando sul bottone qua sotto.
Google e Amazon nel futuro del turismo
Il mercato turistico delle prenotazioni online è destinato a cambiare. Lo rivela un articolo di Forbes.com: nei prossimi anni i veri leader di settore saranno Amazon e Google, forti dei tantissimi dati accumulati sui loro clienti.
Addio, quindi, al duopolio di Booking.com e Expedia: il mercato delle prenotazioni online è destinato a essere molto più ampio e competitivo.
Link: https://www.forbes.com/sites/suzannerowankelleher/2019/06/30/google-and-amazons-disruption-of-the-online-travel-industry-is-looking-inevitable/
Crescono gli investimenti pubblicitari nei Metaserach
Scegliere dove allocare i propri investimenti pubblicitari può non essere facile.
In aiuto, possono però venirci alcuni recenti dati relativi al mercato turistico e agli investimenti degli albergatori.
Il più importante? Diminuisce la crescita degli investimenti su Google Ads, mentre aumentano molto gli investimenti sui metamotori come TripAdvisor, Google Hotel Ads e Kayak.
Link: https://www.mirai.com/blog/metasearch-engines-already-the-most-important-marketing-channel-and-growing/
Gli utenti stanno meno su Facebook
Secondo uno studio di Edison Research e Trinity Digital, l’utilizzo di Facebook tra gli americani è diminuito dal 67% al 61% dal 2017. Significa che 15 milioni di utenti hanno smesso di utilizzare la piattaforma.
In generale, negli ultimi due anni si è registrata una tendenza a usare meno Facebook da parte degli utenti, in particolare tra i giovani.
Un cambiamento importante, insomma, da tenere presente mentre si pianifica la propria strategia di marketing.
Link: https://www.clickz.com/people-are-reducing-their-facebook-usage-what-marketers-need-to-know/246886/
3 consigli per essere inseriti nelle ricerche vocali Google
Nell’ultimo periodo c’è stata una crescita netta delle ricerche vocali, soprattutto tramite smartphone.
Ma come ottimizzare il proprio sito per questo tipo di ricerche?
SEMrush ha individuato 3 aspetti che possono contribuire a far apparire un sito nelle ricerche vocali.
1. Buon posizionamento nei risultati di ricerca Google: l’80% dei risultati delle ricerche vocali provengono infatti dalle prime 3 posizioni della SERP.
2. Le porzioni di testo selezionate per i risultati della ricerca vocale non devono superare le 45 parole.
3. Buona velocità di caricamento del sito.
Link: https://www.hospitalitynet.org/opinion/4094056.html
Partecipa al nostro sondaggio
Questa settimana concludiamo l’articolo non con una notizia ma con una proposta per voi.
Abbiamo lanciato un sondaggio sul nostro canale Telegram, per conoscervi meglio e capire in che modo ci avete scoperto.
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