Vale la pena dedicare tempo e risorse per condividere informazioni sul nostro territorio? E ancora: ha senso andare a competere con chi magari fa già questo tipo di attività?
In questo articolo, proviamo a vedere le modalità migliori per fare promozione del territorio sul nostro sito, andando così ad accrescere le prenotazioni dirette!
Perché un hotel dovrebbe sforzarsi di produrre contenuti e fare promozione territoriale?
Innanzitutto, definiamo meglio questo genere di attività: promuovere il territorio significa sviluppare contenuti da pubblicare sul proprio sito/blog e sui social. Ma non solo: significa anche costruire relazioni con altre attività della zona, in grado di offrire servizi extra, come escursioni, tour in barca, corsi di cucina, ecc…
Vediamo di capire perché tutto ciò dovrebbe interessarci.
I motivi sono molteplici e vanno oltre al solo aumento di interesse delle persone nei confronti della nostra area geografica. Proviamo a riassumerli così:
1) Aumento dell’autorevolezza della nostra struttura come punto di riferimento della zona.
2) Costruzione di relazioni con le attività e le attrazioni turistiche vicine, magari desiderose di incentivare la propria visibilità anche con concorsi, regali, collaborazioni, ecc.
3) Aumento della visibilità sui motori di ricerca. Ne abbiamo parlato spesso in passato: si possono così intercettare utenti ancora indecisi sulla destinazione, convincendoli proprio grazie ai nostri articoli sul territorio.
4) Differenziazione rispetto a OTA e competitor.
5) Forniremo ai potenziali ospiti un motivo in più per prenotare direttamente con noi.
6) Costruzione di relazioni più solide con gli ospiti, che porteranno a un tasso di fedeltà più duraturo ed efficace nel tempo.
7) Miglioramento dell’esperienza del cliente.
Già da soli tutto questo dovrebbe bastare ad invogliarvi. Tuttavia, vogliamo aggiungervi una cosa. Tutti questi punti porteranno ad una sola conclusione: l’aumento delle prenotazioni dirette! Vi abbiamo convinto, adesso? 🙂
Per mettere in pratica questa strategia non è sufficiente aprire un blog ed iniziare a scrivere su tutto ciò che accade nei nostri dintorni. O meglio: certo che dovremo scrivere, ma occorrerà farlo con le idee ben chiare in testa.
La prima cosa da fare è l’individuazione di uno o più clienti tipo al quale riferirsi. Se non sapete di cosa stiamo parlando, vi invitiamo a leggere i tre articoli che trovate nella nostra guida sull’argomento, cliccando qui.
Dopodiché, potremo anche metterci a produrre contenuti. E allora, ecco 7 tecniche ed idee da mettere in pratica.
Parliamo con un tono di voce unico
Come dicevamo, non basta scrivere. Chi viaggia ha già letto tante cose sulla nostra zona, tutte raccontate nel solito modo. Le persone sono stanche di leggere della storia raccontata come sui libri: si tratta di cose che possono trovare anche su Wikipedia senza fatica. Al contrario, vogliono sentire un punto di vista unico, diverso dalla massa. Nuovo, speciale.
Scriviamo con schiettezza e sincerità, anche quando c’è qualche piccolo difetto. Immaginiamo che a leggerci non siano i nostri ospiti, ma gli abitanti della zona: è ciò che scriverebbero anche loro? Dobbiamo essere naturali ed onesti.
Allora, forniamo opinioni, elenchiamo le nostre migliori scelte e, soprattutto, rendiamoci utili!
Solo in questo modo saremo in grado di risultare autorevoli agli occhi dei lettori, diversi dagli altri e, perciò, memorabili. È così che potremo costruire relazioni più solide con gli ospiti.
Alcune idee:
– Le nostre raccomandazioni
– Le gemme nascoste
– I luoghi che preferiamo
– I nostri ristoranti di fiducia
Creiamo guide turistiche personalizzate
Ecco che il nostro cliente tipo entra fortemente in gioco. Infatti, è basandoci sulle sue caratteristiche che potremo pensare ai giusti argomenti sui quali basare le guide.
L’idea è di creare delle vere e proprie mini-guide turistiche, che possano interessare i nostri ospiti. Potremmo anche decidere di proporle in formato PDF per farle scaricare.
Un consiglio: non creiamo delle guide generiche. Al contrario, è preferibile essere molto verticali su un argomento. Per esempio, non facciamo una guida che parli di outdoor in genere, ma creiamone più d’una, ognuna con il suo argomento specifico: bike, trekking, pesca e così via.
Forniamo esperienze uniche all’interno della nostra struttura
Sfruttiamo i servizi, promuovendoli in unione con ciò che propone il territorio circostante, per rendere unici i soggiorni degli ospiti.
Ad esempio, potremmo sponsorizzare attività per bambini in spiaggia, corsi di yoga nel parco, tour guidati in bicicletta o a piedi, ecc… In questo caso sta a noi essere in grado di valorizzare al meglio l’area che ci circonda, adattando o creando servizi che bene si sposano con l’ambiente che ci circonda.
Promuoviamo le zone circostanti
Simile al punto precedente, ma forse di più semplice attuazione: facciamo conoscere ai visitatori cosa c’è vicino alla nostra struttura ricettiva. Si tratta di una bella opportunità per andare ad aumentare la nostra visibilità sui motori di ricerca, perché potremmo riuscire a posizionarci su Google con parole chiave che non siano esclusivamente quelle legate al brand.
Quando scriviamo articoli di questo tipo, cerchiamo di inserire quante più informazioni possibili sui punti di interesse: prezzi, orari, numeri di telefono, per esempio.
Un’altra idea potrebbe essere la creazione di una mappa all’interno del nostro sito, con segnati tutti i luoghi che possono risultare interessanti per i viaggiatori.
Costruiamo partnership con altre attività e punti di interesse
Visto che abbiamo parlato nei nostri post di altre attività, perché non provare a creare una partnership?
In questo modo avremo l’opportunità di vendere pacchetti vacanza convenienti ed unici. Infatti, si potranno offrire ingressi scontati, soggiorni comprensivi di tour guidati, sconti su servizi spiaggia, noleggio bike, ecc. Oltre al poter offrire una vacanza davvero “all inclusive”, ci differenzieremo dai competitor e, soprattutto, dalle OTA, che non hanno la possibilità di vendere pacchetti di questo tipo.
Inoltre, rafforzeremo la nostra reputazione nei confronti di queste attività, che potrebbero a loro volta consigliarci e sponsorizzarci.
Sfruttiamo social network e newsletter
Una volta che abbiamo creato i contenuti, è certamente una buona idea diffonderli sui social e tramite newsletter. Questo vale in special modo per eventi e pacchetti particolari.
Dare alle persone una ragione in più per venire nella nostra zona è certamente un buon modo per aumentare le prenotazioni, sopratutto nei periodi di “mezza stagione”. Smettiamola di mandare solo ed esclusivamente e-mail con offerte ed iniziamo anche a mostrarci utili, con consigli su eventi ed attività da praticare.
Anche per i social network vale il solito discorso, forse ancor di più. Le persone non vanno su Facebook ed Instagram per ricevere offerte, ma per passare il tempo. Quindi, facciamo in modo che i lettori traggano giovamento dei nostri post, intrattenendoli. Le idee per un post di questo genere sono moltissime: si passa dalla foto in spiaggia o a bordo piscina, passando per feste, concerti ed eventi, arrivando a passeggiate ed attività all’aria aperta in genere.
Forniamo un’area informazioni in hotel
Questa è una idea che è un po’ meno “web” rispetto alle altre, ma è giusto inserirla.
Tantissimi ospiti arrivano in hotel ancora senza un itinerario ben definito. Questo studio di Arival addirittura ci dice che il 75% dei viaggiatori prenota tour e attività da svolgere solamente dopo il check-in in hotel.
Per cui, potrebbe essere una pratica interessante quella di far trovare una zona adibita al fornire informazioni utili all’ospite, come ristoranti dove mangiare, luoghi da visitare, mappe da poter portar via. Se possibile, rendiamola personale, non limitandoci al prendere brochure in giro, ma producendo materiale in prima persona. Ne avevamo parlato in parte anche in un nostro articolo sulle Captive Audience dal titolo “Captive Audience: cosa sono e come possiamo sfruttarle per il nostro hotel”.
Infatti, non è di sole brochure che vive un ospite. Ma si possono offrire anche altre soluzioni, come tablet da consultare, totem interattivi, QR Code scansionabili e qualsiasi altra idea ci possa venire in mente.
Se abbiamo sviluppato già dei contenuti interessanti nel nostro blog, potremo riutilizzarli! Una volta scritti su web, non ci costerà poi così tanta fatica replicarli anche in forma cartacea.
Tuttavia, non tutte le strutture sono in grado di mettere in piedi una cosa del genere. E allora cerchiamo almeno di essere attenti a fornire consigli anche in prima persona. Tutto lo staff di reception deve essere in grado di dare indicazioni utili sulle attività: istruiamoli in questo senso.
Ricordiamoci di fornire i materiali che riteniamo più utili al momento del check-in e, se possibile, includendo coupon e sconti, così da fornire e far percepire agli ospiti un valore del soggiorno ancora maggiore!
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