Gli indirizzi e-mail sono un grande tesoro, spesso sottovalutato, a disposizione delle strutture ricettive.
Avere persone iscritte alle mailing list ti permette di inviare periodicamente offerte e last minute, oltre che darti l’opportunità di diffondere i tuoi contenuti a lettori affezionati.
Ma spesso le newsletter sono poco utilizzate, anche perché le liste languono. Gli iscritti, sopratutto dopo l’avvento del GDPR, sono calati e a molti è passata la voglia di scrivere ai pochi utenti attivi. E questo è un errore grave. Innanzitutto, perché è meglio scrivere a poche persone, ma interessate a ciò che abbiamo da dire, piuttosto che sparare nel mucchio e vedere cosa succede. Inoltre, l’aver perso qualche utente dev’essere per tutti noi uno sprone a far meglio, a far crescere le nostre liste, affinché tornino ad essere una affilata arma di marketing!
Di seguito ti proponiamo 7 idee per far crescere le tue liste e-mail!
1) Offri un incentivo/sconto per chi si iscrive
Il modo più facile per convincere le persone è quello di offrire qualcosa. Solitamente uno sconto.
Puoi creare, ad esempio, un codice che offra una percentuale di sconto sul soggiorno, che si può ricevere solo via mail in cambio dell’iscrizione alla newsletter.
Si tratta di una situazione vantaggiosa, sia per te che per il cliente. Tu otterrai un iscritto alla newsletter e, probabilmente, un nuovo cliente. Lui otterrà uno sconto sul proprio soggiorno!
2) Invita gli iscritti attuali ad inoltrare le tue newsletter
Pensa a quando ricevi una mail con un’offerta molto interessante. Una cosa che fai, anche senza pensarci, è di farlo sapere ad amici e parenti.
Perché non dovrebbero farlo con le tue promozioni? Aggiungi una frase, con relativo bottone, che inviti i lettori all’inoltro!
3) Aggiungi l’invito all’iscrizione nella firma delle tue mail
La firma che utilizzi nelle tue e-mail può essere un vero e proprio strumento di marketing. Ne avevamo anche parlato nell’articolo “Captive Audience: cosa sono e come possiamo sfruttarle per il nostro hotel“.
Pensa a tutte le mail che mandi ai potenziali clienti ogni giorno. Forse tanti di loro nemmeno sono a conoscenza dell’esistenza della tua newsletter. Inserendo in calce alle tue mail un link che rimandi al form di iscrizione potrai comunicarglielo. Ecco di seguito un semplice esempio.
4) Crea contenuti “bonus”
A volte non basta un articolo ben scritto per convincere l’utente all’iscrizione.
Una tecnica che può portare molti nuovi iscritti consiste nel creare dei contenuti extra gratuiti, da far scaricare in cambio dell’indirizzo e-mail.
Si possono creare mappe, orari dei mezzi pubblici, guide turistiche e qualsiasi altra cosa ci possa venire in mente. L’importante è che questo “bonus” meriti davvero il rilascio della mail: deve essere un contenuto di grande qualità. Anche perché potrebbe essere ricondiviso, diventando un vero e proprio biglietto da visita per la nostra struttura ricettiva.
5) Rivedi le chiamate all’azione nel tuo sito/blog
È abbastanza ovvio che nel tuo sito l’invito all’azione più importante e più visibile sia quello della prenotazione. E, in seconda battuta, quello di una telefonata o di un contatto via mail.
Ma è altrettanto vero che in determinate situazioni la cosa migliore che puoi fare è recuperare almeno una mail. Ad esempio, chi sta leggendo il tuo blog probabilmente non è ancora pronto alla prenotazione. In pagine di questo genere l’invito all’iscrizione alla newsletter è decisamente appropriato. Soprattutto se, tramite le tue mail periodiche, diffondi i tuoi articoli educativi sul territorio a te circostante.
In generale, non esagerare con le chiamate all’azione nel tuo sito: “less is more“. Seleziona le più importanti ed evidenziale. Prenotazione, contatto, telefonata/mail/chat e newsletter. Presumibilmente sarà questo l’ordine di importanza da dare. Un sito pieno di banner o pulsanti, tutti con la solita dimensione e quindi importanza, potrebbe creare confusione nel navigatore.
6) Testa i tuoi moduli di iscrizione
Nel mondo web tutto può essere testato, moduli di iscrizione alla newsletter compresi.
Ci sono una infinità di cose potenzialmente da provare, ma la cosa più facile da fare è iniziare dalle basi: proviamo a cambiare colore al pulsante di iscrizione. Poi possiamo provare a modificare la frase che invita al click e così via. Ricordiamoci sempre di testare solamente un elemento per volta, per non falsare i risultati.
Provando via via le varie combinazioni, aumenteremo la percentuale di iscrizione di chi arriva sul nostro sito, accrescendo più velocemente il numero di iscritti alla nostra mailing list.
Se volessi maggiori informazioni sul’argomento, di recente abbiamo scritto un articolo circa l’importanza di effettuarli (“Perché è importante effettuare test A/B sul nostro sito?“) ed uno in cui spieghiamo come metterli in pratica, tramite Google Optimize: “Google Optimize: che cos’è e come funziona lo strumento per eseguire i test A/B“.
7) Chiedi la mail ai tuoi clienti
Sembrerà una operazione scontata, ma non tutti gli hotel lo fanno! Chiedi personalmente la mail a chi si trova in struttura.
I clienti che hanno già soggiornato ti conoscono e sanno cosa li aspetta in caso di una seconda vacanza. Ed è molto più facile convincere un cliente già acquisito, piuttosto che andare a cercarne di nuovi.
Per cui, assicurati di ottenere il consenso del cliente all’invio di comunicazioni marketing, a prescindere da quale sia stata la fonte che lo ha portato in albergo. Sicuramente sarà più facile averla nel caso di prenotazioni tramite il booking on-line. Ma possiamo ricevere l’ok anche da chi è arrivato tramite OTA o dalle persone che hanno prenotato di persona o via telefono. È sufficiente organizzarsi, con moduli già pronti e di facile compilazione. Magari tramite un tablet da tenere sempre a portata di mano in reception e da utilizzare in fase di check-in o check-out.
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