Cosa fare dopo aver cliccato sul tasto pubblica? In molti pensano che basti questo semplice gesto per far arrivare al mondo un nuovo articolo del proprio blog. Per questo motivo si schiaccia il tasto “pubblica” con un po’ di tremore: perché si pensa che appena condividiamo il nostro articolo, il mondo del web lo leggerà e giudicherà immediatamente. Subito però si rimane delusi, perché si nota che la pubblicazione non è stata notata da nessuno, figuriamoci letta o commentata!
Cosa bisogna fare allora per far sì che le persone vedano e leggano i nostri contenuti?
Ecco una breve e utile lista di azioni da compiere dopo aver pubblicato un articolo del nostro blog. Azioni che ci aiuteranno a aumentare il traffico sul sito della nostra struttura e a far davvero conoscere al mondo il blog del nostro hotel.
1. Invia una Newsletter
Per ottenere del traffico immediato, la prima cosa da fare dopo aver pubblicato il nostro articolo è farlo sapere ai nostri lettori più affezionati. Quei lettori così interessati ai nostri contenuti da averci lasciato la loro mail per rimanere sempre aggiornati.
Raggiungerli non è difficile, basterà mandare loro una newsletter!
Attenzione però a come scriviamo la mail. Cerchiamo di scrivere una mail accattivante, che spinga a visitare il blog e condividere o inoltrare l’articolo ai propri contatti. In questo modo aumenteranno le probabilità di far uscire il nostro contenuto fuori dalla cerchia degli iscritti alla mailing list.
2. Condividi sui social con una URL abbreviata
Per raggiungere un bacino di lettori più vasto, il nostro secondo passo deve essere quello di concentrarci sui social.
Abbreviare l’URL
Prima di condividere l’articolo del nostro blog, però, c’è un piccolo step intermedio da non trascurare: abbreviare l’URL dell’articolo.
Può sembrare una sciocchezza, ma ricordarsi di eseguire questo passaggio ci permetterà di condividere link più leggibili e creare quindi post più piacevoli da vedere. Inoltre, se utilizziamo Twitter, una URL abbreviata ci farà risparmiare caratteri importanti.
Esistono molti tool che permettono di abbreviare l’URL: su WordPress possiamo utilizzare il plugin “Redirection”, oppure si può ricorrere a siti come bitly.com o tinyurl.com.
Condividere sui social
Ora che disponiamo di una URL abbreviata, non ci resta che condividere l’articolo sui nostri social. Poiché i diversi social media hanno regole e caratteristiche diverse, cerchiamo di non fare semplicemente copia incolla. Per Twitter, ad esempio, aggiungiamo 1 o 2 hashtag di tendenza, mentre su Instagram cerchiamo di inserirne almeno una ventina: alcuni più di tendenza, altri più specifici e magari legati al nostro brand. Su Facebook possiamo provare a inserire delle emoticon e vedere se i post funzionano meglio rispetto a quelli dove non le abbiamo usate.
3. Investi sulle campagne a pagamento di Facebook
Su Facebook, basta un budget limitato per riuscire a aumentare di molto il nostro bacino di pubblico. Una volta condiviso il post, possiamo infatti avviare una campagna con un budget minimo di 5 euro. Importante è non sparare nel mucchio, cioè non puntare a un pubblico troppo vasto. Perché così spenderemmo inutilmente i nostri soldi. Cerchiamo invece di mirare a raggiungere le persone realmente interessate all’argomento proposto nel nostro articolo. Farlo è semplice. Basta inserire nella nostra campagna le zone, la lingua e gli interessi dei lettori che vogliamo raggiungere.
4. Rispondi a tutti commenti
A questo punto, se abbiamo ben eseguito gli step sopra menzionati, l’articolo del nostro blog dovrebbe aver iniziato a generare traffico e dovremmo aver ottenuto i primi feedback. Non ignoriamoli! Dobbiamo controllare quotidianamente il blog ed essere pronti a rispondere a tutti i tipi di commenti, anche i più critici e polemici. Non c’è errore più grande, infatti, che rispondere solo ai commenti positivi, ignorando invece quelli negativi.
Cerchiamo ovviamente di essere sempre educati e professionali, senza però essere impersonali: facciamo sentire la nostra voce!
5. Monitora i dati
Infine, è molto utile tenere sotto controllo Google Analytics e monitorare così l’andamento dei nostri articoli del blog. Ovviamente non basta guardare i dati, bisogna saperli interpretare. Se, ad esempio, vediamo che abbiamo molto traffico generato dalle mail, mentre scarseggia quello proveniente dai social, vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro con le newsletter, mentre dovremmo rivedere la nostra strategia sui social network. Se aumentano i referrals, vuol dire che il nostro articolo è stato menzionato in altri domini, cioè che è piaciuto ed è stato ritenuto così autorevole da essere citato e linkato da altri.
Volete saperne di più su Google Analytics e i suoi report? Ecco l’articolo che fa per voi: 7 report di Google Analytics che il nostro hotel deve tenere sotto controllo.
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