Il mondo del web è come un grande parco giochi, in cui gli utenti sono costantemente sottoposti a un’enorme quantità di contenuti e stimoli diversi. Come possiamo allora fare in modo che i nostri contenuti risaltino e suscitino l’attenzione? La risposta è semplice: mettendo i nostri clienti e i loro interessi al centro dei nostri contenuti. Come farlo? Ecco alcuni semplici step!
1. Individuare il nostro target
Il primo passo è quello di capire chi sono i nostri clienti. Dobbiamo cercare di individuare età, comportamenti, interessi, linguaggio (fondamentale), in modo da plasmare e adattare i nostri contenuti su di loro, perché loro sono i destinatari del nostro lavoro.
Usare i social e le recensioni dei clienti
Per farlo, un’ottima idea è quella di monitorare i social e le recensioni.
Attraverso i social possiamo avvicinarci e “studiare” i nostri clienti, capire a quali contenuti reagiscono e quali li lasciano indifferenti.
Attraverso le recensioni, invece, non solo riceviamo un feedback sulla nostra attività, ma possiamo individuare cosa i nostri clienti cercano e vogliono e, quindi, in cosa ancora possiamo migliorare e quale direzione prendere nei nostri contenuti futuri.
Grazie a entrambe queste risorse, possiamo inoltre analizzare il linguaggio del nostro target. Ciò ci permette di capire che tipo di vocabolario usare e quanto possiamo permetterci di essere “tecnici” nelle spiegazioni. Ad esempio: vogliamo spiegare come iscriversi alla newsletter del nostro hotel, e sappiamo che molti dei nostri clienti sono anziani. Dobbiamo partire dal presupposto che molti di loro potrebbero non sapere cos’è una newsletter e spiegarglielo in modo semplice e comprensibile.
2. Individuare le esigenze dei nostri clienti e porsi degli obiettivi
Quando si elabora un piano editoriale e si scrivono i contenuti, bisogna sempre avere in mente qual è l’obiettivo finale, cosa vogliamo ottenere dal lavoro che stiamo facendo. Gli obiettivi possono essere diversi, prenotazioni, richieste di informazioni, iscrizioni alle newsletter, ma l’iter che dobbiamo seguire per raggiungere il nostro fine è sempre lo stesso, e ruota intorno agli interessi e i comportamenti del cliente.
Studiare le parole chiave e le ricerche dei clienti
Prima di tutto bisogna fare delle ricerche sulle parole chiave, per capire cosa i clienti vogliono o hanno bisogno di sapere. In questo modo eviteremo di scrivere contenuti che non interessano a nessuno e aumenteremo le probabilità di raggiungere i nostri obiettivi.
Come primo passo, possiamo utilizzare la ricerca di Google. Digitiamo la parola chiave che ci interessa e vediamo quali sono le ricerche più frequenti legate ad essa. Questo è un modo semplice per individuare buoni contenuti su cui lavorare.
Ma non basta. Ci sono infatti alcuni parametri importanti, da tenere presenti:
Il Volume di ricerca: cioè quante persone cercano mediamente quella parola chiave;
La Difficoltà: il grado di difficoltà stimato per raggiungere le prime posizioni su Google;
La Stagionalità: quando le parole chiave hanno il maggior picco di ricerche.
Ci sono diversi diversi tool che forniscono questi dati, anche se molti di essi sono a pagamento.
Elaborare un programma editoriale basato sulle ricerche dei clienti
Una volta individuate le parole chiave e la loro stagionalità, possiamo porci gli obiettivi e procedere alla stesura del piano editoriale. Sempre tenendo presente che ogni contenuto deve uscire uscire almeno un mese e mezzo prima del suo “picco stagionale”.
Ad esempio: analizzando le parole chiave abbiamo visto che molti utenti cercano informazioni su cosa fare a San Valentino nella nostra città. Decidiamo allora di scrivere un articolo su questo argomento, ponendoci come obiettivo quello di ottenere delle prenotazioni. L’articolo andrà pubblicato a fine dicembre/inizio gennaio: così avrà tempo di posizionarsi su Google e quando i nostri clienti inizieranno a cercare informazioni, da metà gennaio in poi, avranno il nostro articolo a disposizione!
3. Dare delle risposte chiare
Scrivere contenuti di “riempimento”, poco o per nulla informativi, non è mai una scelta vincente. Certo, questo tipo di articoli può portare un po’ di traffico, ma non soddisfano i clienti e non li fidelizzano. Anzi, possono avere il risultato opposto: far sentire il lettore “raggirato” e allontanarlo definitivamente da noi e dal nostro business.
Quando scriviamo un contenuto, cerchiamo quindi di dare esattamente le risposte che il cliente si aspetta di trovarvi. E di fornirne di chiare e facilmente individuabili all’interno del testo.
Se ad esempio vogliamo scrivere un articolo su un evento che si terrà nella nostra città, diamo prima di tutto le informazioni che possono servire a chi legge, come date, orari e location. E solo dopo, se vogliamo, possiamo sottolineare che il nostro Hotel si trova in una posizione ideale per chi vuole partecipare e introdurre una “call to action”, ad esempio un invito a prenotare. In questo modo ci guadagneremo sia noi che il cliente: lui troverà le risposte che cerca, mentre noi eviteremo che smetta di leggere dopo le prime righe, ottenendo così qualche prenotazione.
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