Fondamentalmente, non esiste la strategia di social media marketing perfetta. Ogni struttura può e deve aggiustare il taglio dei propri canali anche in base al tipo di clientela e deve essere in grado di creare un giusto mix tra i contenuti proposti.
In un recente articolo abbiamo proprio parlato di alcune regole da seguire per poter sfruttare al meglio i social network (con l’occasione ti invitiamo a leggerlo, cliccando qui). Oggi, invece, affrontiamo un’altra parte di questo puzzle, con qualche idea per migliorare la qualità dei contenuti dei nostri post.
Location
In tanti casi una discriminante per la scelta di una struttura a dispetto di un’altra è proprio la location. Non va intesa solo come posizione, ma anche come lato estetico e di design.
Una corretta strategia social prevede un post sulla posizione, sulla vista o sui dintorni almeno una volta a settimana. Possiamo sbizzarrisci con le modalità: foto, video, stories, ecc. E’ una opportunità per condividere racconti, cenni storici o comunque qualche aspetto in grado di colpire l’attenzione dell’utente.
Non scordiamoci neppure di condividere quello che sta accadendo in questo momento. Una mostra, un ospite famoso, una conferenza nelle nostre sale meeting. Se abbiamo qualcosa da mettere in risalto, facciamolo!
Staff
Visto che spesso pubblicare immagini degli ospiti sul nostro sito può rivelarsi un problema per motivi di copyright, potremmo sfruttare i social. Anche perché le statistiche affermano che le immagini contenenti volti rendono molto in fatto di interazione.
Allora, soprattutto se abbiamo in struttura un servizio di animazione, proviamo a coinvolgere gli ospiti nello scattare foto, anche assieme allo staff. Oppure può essere il nostro staff stesso a proporsi per lo scatto della foto, invitando il cliente a pubblicarla sui nostri profili e con il nostro hashtag di riferimento. Un’altra idea può essere l’aggiunta di una piccola intervista scritta in descrizione o con un video, in cui i clienti raccontano la loro esperienza: non serve essere dei tecnici per metterla in pratica, ma possiamo fare tutto con un semplicissimo smartphone!
Camere e Servizi
Un’altra tipologia di post da proporre periodicamente è quella di camere e servizi. E’ qualcosa che può differenziarci dalla concorrenza e può anche dare buoni risultati sui social.
Rendiamoci sempre chiari nella descrizione di quello che stiamo pubblicando: capita troppo spesso che gli hotel mescolino, ad esempio, immagini del ristorante, con quelle della colazione e così via. In questo modo eviteremo di creare confusione su quello che si aspetterà in struttura il cliente.
Dettagli e Sorprese
Se saremo in grado di sorprendere i nostri ospiti al loro arrivo in albergo, è probabile che saranno loro a voler fotografare l’evento e condividerlo sui social. Può trattarsi di una scatola di cioccolatini, di una fetta di torta, di una bottiglia di vino, di un mazzo di fiori e così via. Spesso sono i piccoli dettagli a fare la differenza e a restare ben impressi nella mente delle persone.
Cibo
Tanti hotel vedono l’ambito “food and beverage” come un punto focale della loro strategia di vendita. E lo fanno con il loro ristorante gourmet. Perché non farlo anche sui social: del resto, anche noi condividiamo le foto della nostra pizza su Instagram, no? Il cibo è sempre un traino interessante a livello di interazione social e può attirare molti clienti.
Stiamo comunque attenti nel non esagerare: siamo pur sempre come prima cosa strutture ricettive. Per cui, si può pensare di pubblicare un contenuto sul cibo al massimo ogni 5/6 post.
Contenuti generati dagli utenti
Sfruttiamo i cosiddetti, “user generated content“. Ovvero, come dice la parola stessa, i contenuti generati dalle persone. Assicuriamoci di interagire con tutto quello che ci coinvolge direttamente: foto e video con la nostra geolocalizzazione, check-in su Facebook oppure post contenenti il nostro hashtag distintivo. Possiamo anche ripubblicarli, anche a distanza di tempo, mantenendo così vivo il ricordo di noi agli ospiti passati.
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