C’è una branchia poco conosciuta e ancor meno sfruttata del marketing, anche offline, che gli hotel non stanno utilizzando. Si tratta delle cosiddette “Captive Audience“.
Ma che cosa vuol dire “Captive Audience”?
Questo termine viene utilizzato per descrivere quella situazione in cui le persone non hanno altre opzioni se non quella di essere esposte ad un messaggio di marketing o ad una pubblicità, che esse lo vogliano o meno. Un esempio extra alberghiero, del quale certamente siamo stati parte? Le pubblicità o i trailer che vengono trasmessi al cinema prima della proiezione di un film.
Si tratta un po’ del sogno di tutti: assicurarci che il 100% dei nostri potenziali clienti veda quello che vogliamo comunicargli. Attenzione, però: non dobbiamo utilizzare questa tecnica per veicolare un messaggio esclusivamente commerciale, ma dobbiamo utilizzarla per accrescere la fiducia e l’autorevolezza della nostra struttura ricettiva nei confronti dei nostri ospiti.
Ma quindi, come applicare questo concetto al nostro hotel? Vediamo 3 esempi, che sono più di facile realizzazione di quello che si potrebbe pensare!
Pagina Wi-Fi
Diamo per scontato che ormai tutti gli hotel forniscano una Wi-Fi ai propri ospiti. Ci siamo accorti che in tantissimi casi la prima cosa che ci viene chiesta in fase di check-in è proprio la password del Wi-Fi. Ma spesso questa connessione è semplicemente lasciata libera: il cliente cerca la rete, inserisce la password ed il gioco è fatto. Invece, possiamo sfruttare in modo molto più intelligente questa operazione. Infatti, perché non inserire nella pagina di log-in informazioni utili, eventi, articoli del nostro blog, iscrizione alla newsletter o a sistemi di affiliazione? Le idee possono essere infinite e gli ospiti potranno sfruttare queste pagine per arricchire ulteriormente la loro esperienza in hotel, mentre noi potremmo anche acquisire ulteriori iscritti alla nostra newsletter o al nostro programma di fedeltà.
Un esempio virtuoso può essere quello proposto di seguito.
Il cliente, che in una prima fase viene invitato ad iscriversi al programma fedeltà dell’albergo, una volta loggato, trova informazioni utili su orari, attività, eventi, previsioni del tempo e molto altro!
Personalizzare la pagina del nostro Wi-Fi è un’operazione abbastanza semplice, ma che ci può aiutare sia nella diffusione dei nostri contenuti, che nell’acquisizione di contatti mail, che potremo riutilizzare in futuro.
Firma della mail
Anche modificare la firma delle mail che spediamo è davvero semplice. Eppure, tanti hotel non la utilizzano o si limitano ad una piccola frase con i dati essenziali.
Invece, con poco sforzo possiamo promuovere la nostra filosofia aziendale, come il nostro pay-off, ma anche il coinvolgimento ad eventi particolari, attività no-profit e così via.
Possiamo, per esempio, inserire link a sito e blog del nostro hotel e, perché no, anche qualche foto che mostri la soddisfazione dei nostri recenti ospiti dopo un determinato evento o semplicemente al termine del loro soggiorno.
Inoltre, tutto lo staff dovrebbe avere una firma personalizzata col proprio nome, cognome e tutte le altre informazioni utili al cliente: questo ci renderà più umani e più vicini alle persone con le quali stiamo comunicando.
Ricordiamoci comunque di non esagerare e di non “appesantirla” troppo. Ma la firma della mail può veramente comunicare molto più di quanto potremmo immaginare e può fare la differenza nel convincere un cliente che ci sta scrivendo a soggiornare presso la nostra struttura.
Utilizzo della hall
Tutti i giorni ci capita di dover far attendere gli ospiti nella zona della hall o della reception. E magari in quella zona abbiamo inserito qualche rivista, qualche brochure non aggiornata e forse anche una TV accesa su un canale a caso. Anche questi sono contenuti, ma non rappresentano di certo l’ideale rispetto a quello che potremmo andare a fare per ottimizzare e migliorare l’esperienza del cliente, che in quel momento non ha nient’altro da fare che dover ingannare il tempo.
Curare e creare un mix di contenuti di qualità per il nostro ospite e per i suoi diversi interessi può fargli percepire un’esperienza superiore e più coinvolgente.
Anche in questo caso il limite lo pone sono la nostra fantasia, ma le possibilità sono infinite: alcune idee?
Possiamo creare un video con le zone vicine più interessanti da visitare e proiettarlo, oppure possiamo fornire QR code scansionabili che rimandino al menù del nostro ristorante ed ai suoi piatti, alla sezione degli itinerari del nostro sito o qualsiasi altro contenuto che reputiamo interessante.
Si possono anche mettere a disposizione dei tablet o dei “totem” multimediali, seppur quest’ultima soluzione sia più costosa, che permettano l’interazione del cliente con tutta una serie di nostri contenuti.
E non dimentichiamoci anche del cartaceo. Se avessimo creato recentemente delle brochure o, addirittura, un nostro magazine, certamente potrebbe essere un’ottima idea renderli fruibili ai nostri ospiti.
In conclusione
Queste tecniche possono permetterci di veicolare un messaggio ai nostri clienti, anche ad un costo contenuto. Assicuriamoci, però, di non utilizzare forzatamente un messaggio esclusivamente votato alla vendita, ma, anzi, dobbiamo sfruttare questa strategia per comunicare le nostre attività e la nostra filosofia aziendale: avremo a disposizione un altro canale dove veicolare i nostri contenuti, che raggiungeranno una percentuale altissima di persone.
Come qualsiasi altra tecnica di content marketing, perché in questa strategia diffonderemo principalmente dei contenuti, pensiamo prima ai nostri clienti, ai loro interessi, e poi andiamo a creare ciò che può essere interessante per loro. Cattureremo più facilmente la loro attenzione e la reputazione del nostro hotel ne gioverà. Questo porterà così ad una maggiore fiducia nei nostri confronti, grazie al coinvolgimento che saremo in grado di fornirgli.
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