Nel mondo del turismo, l’aspetto del web è diventato imprescindibile, ma avere un sito ed un booking non è sufficiente ad ottenere una visione strategica completa, perché occorre anche avere un sistema di analitica per misurare le performance del sito e delle sue sorgenti di traffico, ovvero, da dove arrivano i nostri visitatori, tenendo così sotto controllo anche l’andamento delle nostre campagne pubblicitarie, non prima di aver settato i nostri obiettivi di marketing. Per far ciò, il sistema più conosciuto e diffuso al mondo è Google Analytics.
Ad oggi, Google Analytics è diventato uno strumento indispensabile per qualsiasi albergatore. Ma, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, chiediamoci “Perché un hotel dovrebbe utilizzare Google Analytics?”
I motivi sono molteplici: primo fra tutti, perché possiamo capire quante persone visitano il nostro sito e qual è la loro provenienza: motori di ricerca, social network, link presenti su altri siti, campagne pubblicitarie, ecc… Questo ci permette, anche solo con una rapida analisi, di capire quale canale è per noi il più prezioso e redditizio. Questo anche grazie alla possibilità di misurare davvero qualsiasi cosa: prenotazioni, iscrizioni alla nostra newsletter, richieste informazioni, e così via.
In secondo luogo, Google Analytics è fondamentale per analizzare quali sono le pagine migliori del nostro sito e, al contrario, quali sono i colli di bottiglia o le pagine che fanno letteralmente fuggire il nostro potenziale cliente.
Sempre riguardo i nostri clienti, potenziali e non, Google Analytics ci può anche far capire molto della loro provenienza, non solo geografica, ma anche a livello di età, sesso ed interessi, oltre che di sistema operativo, browser, device (desktop, tablet o smartphone) e tante altre indicazioni.
Consideriamo anche che è possibile creare report e altri parametri personalizzati e che il suo sviluppo da parte del team di Google è costante e sempre alla ricerca di nuove statistiche da poter fornire, per rendere l’analisi ancor più approfondita e redditizia.
Aggiungiamoci, infine, che è gratis e che è praticamente integrabile con qualsiasi piattaforma: tutto ciò lo rende un tool assolutamente indispensabile per qualsiasi hotel!
Come eseguire una configurazione base di Google Analytics per un hotel
Vediamo, quindi, come effettuare una configurazione basilare del sistema, tenendo però presente che il potenziale di questa piattaforma è davvero enorme e che per poterlo utilizzare al 100% occorre grossa esperienza.
Installazione
Una volta registrati su Google Analytics è sufficiente inserire, o far inserire dal proprio webmaster, un piccolo codice in tutte le pagine del sito. Già solo questa semplicissima operazione potrà farci vedere report riguardanti le pagine del sito ed i suoi visitatori, anche in tempo reale.
Ma Google Analytics, come detto, non serve solo per vedere quante visite fa il sito, bensì per avere traccia di tutto ciò che accade dal momento che un utente atterra su una nostra pagina, fino alla sua uscita, sperando che nella sua permanenza abbia interagito attivamente. Partiamo, perciò, dal definire i nostri obiettivi di business, che saranno i nostri parametri per valutare le prestazioni del sito.
Tracciamento e-commerce del sistema di booking
Se siamo un hotel, quasi certamente il nostro obiettivo principale sarà di portare prenotazioni direttamente tramite il nostro sito, evitando così di pagare commissioni ad intermediari.
Solitamente il processo di prenotazione si svolge tramite un sistema di Booking Engine.
Ormai tutti i booking sono compatibili con il tracking e-commerce di Analytics. Questa impostazione permette a Google Analytics di tracciare qualsiasi prenotazione venga effettuata ed il valore della stessa. Si può anche capire qual è la fonte della prenotazione, così da poter valutare realmente quali campagne stanno avendo successo e quali meno.
Inoltre, alcuni sistemi di booking hanno un’ulteriore integrazione avanzata, che permette di vedere tutti gli step che vengono fatti nel percorso di conversione, fornendo così indicazioni su quale possa essere il passaggio dove l’utente è più propenso all’abbandono del carrello in fase di prenotazione.
Tracciamento degli obiettivi
Però ad oggi non tutte le strutture dispongono di un sistema di booking engine ed inoltre una strategia completa non si basa solo sull’e-commerce, ma anche su altri obiettivi.
Per ovviare alla mancanza del booking, ma anche per avere traccia di qualsiasi evento importante possa essere compiuto nel nostro sito, è importantissimo impostare su Google Analytics anche altre tipologie di conversione, che possono essere richieste informazioni in primis, ma anche iscrizioni alla newsletter, click sul numero di telefono o sull’indirizzo e-mail, tempo di permanenza, numero di pagine viste, e così via. Come già detto, tutto è tracciabile!
Anche per questi obiettivi, così come per l’e-commerce, si può avere il completo tracciamento sulle fonti di traffico e sui comportamenti degli utenti che navigano sul sito.
Ovviamente, non tutti i nostri obiettivi avranno per noi il solito valore: una richiesta informazioni è potenzialmente molto più redditizia di una iscrizione alla newsletter, ma l’importante è essere consci del valore reale di questi obiettivi, in modo da avere una visione complessiva sempre più ampia e completa.
Conclusioni
In definitiva, non si può prescindere da un sistema di web analytics, in special modo in ambito turistico, e Google Analytics è la risposta migliore e più immediata a questo bisogno.
Averlo, però, non è sufficiente, ma occorre impostarlo in modo adeguato, così da poter capire il venduto generato direttamente dal sito, oltre che permettere di monitorare tutte le campagne future, non per forza orientate alla vendita diretta.
0 Comments