Le OTA (Online Travel Agency) hanno già ottenuto il monopolio delle prenotazioni oppure c’è ancora spazio d’azione per gli albergatori, per puntare sulle prenotazioni dirette?
Il successo di piattaforme come booking.com è indiscutibile, ma non è del tutto vero che il mercato turistico delle prenotazioni online sia ormai cristallizzato in questo senso. Lo dimostrano le storie di due hotel statunitensi: le campagne lanciate nel 2016 da Hilton e da Marriott (due colossi del settore) per incrementare le prenotazioni dirette.
HOTEL HILTON E LA CAMPAGNA “STOP CLICKIN AROUND”
Il 16 febbraio 2016 Hilton ha lanciato “Stop Clickin Around”, la sua più grande campagna pubblicitaria indirizzata a promuovere le prenotazioni dirette.
Hilton Worldwide ha voluto chiarire che è inutile affannarsi a cercare su vari siti la miglior tariffa – quindi la più bassa – per un soggiorno in una loro struttura, perché la troveranno solo su hilton.com.
Hilton suggerisce inoltre di diventare membri di Hilton HHnnor. Gli ospiti membri potranno guadagnare Punti HHnors che potranno usare per ottenere soggiorni gratuiti, connessione Wi-Fi gratuita, check-in digitale con scelta della camera, eventi esclusivi ed esperienze come concerti Live Nation o speciali degustazioni.
Mark Weinstein, vice presidente e responsabile customer experience di Hilton, ha dichiarato: «Il messaggio che abbiamo voluto comunicare è che possiamo dare molto più valore, siamo in grado di offrire un’esperienza più personalizzata se i clienti si impegnano a prenotare direttamente con noi». Ha aggiunto: «Per anni si è diffusa l’idea che anche senza prenotare con Hilton ci fosse la possibilità di ottenere prezzi più bassi. Ma la realtà non è questa. Era giunta l’ora di parlare ai consumatori e far conoscere tutti i benefici che solo gli HHonors possono avere».
MARRIOTT INTERNATIONAL LANCIA “MARRIOTT REWARDS MEMBER RATES”
Marriott, nell’aprile di quest’anno, ha lanciato “Marriott Rewards Memeber Rates”, una linea di tariffe riservate a chi prenota su Marriott.com, attraverso l’app del gruppo oppure contattando il call center del servizio clienti.
Il “Marriott Rewards Memeber” permette di accedere a tariffe agevolate, ma non solo: punti fedeltà, mobile check-in e check-out e connessione Wi-Fi gratuita.
Questa campagna è la naturale prosecuzione della sfida ai canali di intermediazione iniziata già nel 2015, con la pubblicità “It pays to Book Direct”.
IL MESSAGGIO DI HILTON E MARRIOTT
Il messaggio è molto chiaro: contrastare, attraverso una comunicazione più efficace e una politica tariffaria che premia la prenotazione diretta, l’idea che prenotare con le OTA sia più vantaggioso.
IL PANORAMA ITALIANO
A prescindere dalla grandezza tutti gli operatori turistici soffrono la concorrenza delle OTA, per cui è bene che mettano a punto una campagna di comunicazione e tariffaria che sfati il mito: ovvero che solo le OTA offrono più garanzie in termini di tariffe e modalità di prenotazione. Solo così ci si smarcherà dal meccanismo delle prenotazioni intermediate.
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