Google, da sempre all’avanguardia nei settori chiave del digital advertising. questo mese ha fatto un’ulteriore sorpresa ai suoi utenti, lanciando la sua app Google Trips. Secondo Stefan Frank, product manager della app, dovrebbe diventare una “personalized tour guide in your pocket”, ovvero una guida turistica tascabile personalizzata.
Da tempo ormai il gigante di Mountain View tiene in considerazione il settore dei viaggi: sta pubblicando regolarmente aggiornamenti sul mondo del turismo. A settembre ha fatto un altro passo avanti, proponendo un nuovo strumento che accompagnerà gli utenti passo passo nell’organizzazione delle loro vacanze.
L’applicazione, disponibile gratuitamente per i dispositivi iOS e Android, sfruttando principalmente i dati di Google local e i contributi di altri utenti, fornisce informazioni utili al turista per prenotare hotel, ristoranti, noleggiare auto e scoprire luoghi d’interesse nelle vicinanze.
Uno degli aspetti più interessanti di questa app è che funziona anche offline, quindi aiuta gli utenti a eludere le tasse di roaming quando si viaggia in paesi stranieri. Naturalmente se i turisti vogliono usare Google Trips offline devono scaricare anticipatamente ogni viaggio o itinerario sui propri telefoni.
Per pianificare le proprie vacanze basta inserire su Google Trips le attrazioni che si vogliono visitare, scegliendo poi tra le altre nei dintorni suggerite dalla app. Google Trips dispone di guide complete per più di 200 grandi città, da New York a Roma; esistono degli itinerari preconfezionati con vari percorsi proposti.
Inoltre Google Trips può pianificare gli itinerari delle future vacanze dell’utente partendo direttamente dalla sua casella Gmail, analizzando il contenuto della posta elettronica e salvando nella sezione apposita tutte le prenotazioni di voli e hotel che trova in archivio.
E’ prematuro dare giudizi su Google Trips e prevederne un eventuale successo nel mercato delle app. Più chiaro invece è che lo sviluppo di questa applicazione somigli a una mossa da parte di Google per incrementare ulteriormente la propria visibilità negli ambiti strategici del digital advertising, ovvero il mobile e il travel, come accennato all’inizio.
Qualche giorno fa tnooz.com ha pubblicato un interessante articolo sulle app legate al mondo del turismo più scaricate.
Chissà se il prossimo anno anche Google Trips si troverà all’interno di questa classifica? 🙂
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